La giudice Giuseppina Montericcio non ha accolto la richiesta della procura di Marsala, che dopo la lettura di una memoria da parte della togata che l'anno scorso parlò di falle nelle indagini sulla scomparsa della bambina e che adesso è sotto processo
Denise Pipitone, giudice nega proscioglimento Angioni La magistrata resta accusata di false dichiarazioni al pm
No al proscioglimento della giudice Maria Angioni nel processo per false informazioni al pubblico ministero legato a quanto raccontato dalla magistrata in merito al giallo della sparizione di Denise Pipitone. A rigettare la richiesta, che era arrivata dalla procura di Marsala, è stato il giudice di Marsala. Angioni è intervenuta con una lunga memoria in cui ha tentato di chiarire quanto accaduto l’anno scorso: a maggio era stata ascoltata dalla procura parlando di possibili falle nelle indagini sulla scomparsa della bambina; fatti ritenuti falsi e che le sono costati l’imputazione.
Oggi Angioni ha detto di essere stata condizionata da falsi ricordi e di essersene accorta una volta visionati i documenti dell’indagine. Ciò è bastato alla procura per chiedere il proscioglimento ma la giudice Giuseppina Montericcio ha deciso diversamente. Per quest’ultima, infatti, le parole di Angioni non equivalgono a una ritrattazione delle accuse e dunque il processo va avanti. L’anno scorso la magistata Angioni aveva affermato di essere sicura che Denise Pipitone sia viva e abbia una famiglia.