Un comunicato di palazzo d'orléans, annuncia che il governo siciliano presenterà "due emendamenti al dl pagamenti che potranno consentire a partire già dall'anno prossimo un abbassamento delle addizionali irsap ed irpef in relazione alla riduzione degli sprechi, già programmata dal governo. La manovra di riduzione delle addizionali avverrà in due step. Il primo relativo al periodo 2015/2016 e il secondo dal 2016/2017 in maniera definitiva".
Debiti della Pa, il Governo annuncia emendamenti per abbassare l’Irpef
Un comunicato di Palazzo d’Orléans, annuncia che il Governo siciliano presenterà “due emendamenti al dl pagamenti che potranno consentire a partire già dall’anno prossimo un abbassamento delle addizionali Irsap ed Irpef in relazione alla riduzione degli sprechi, già programmata dal governo. La manovra di riduzione delle addizionali avverrà in due step. Il primo relativo al periodo 2015/2016 e il secondo dal 2016/2017 in maniera definitiva”.
Al momento non si sa altro, ed anche inutile chiedere chiarimenti a chi manda i comunicati dalla Presidenza della Regione siciliana: non rispondono.
Si sa che il disegno di legge in questione, che prevede il pagamento di alcuni debiti della P.a, si è arenato all’Ars, per le troppe criticità. Si prevede l’accensione di un mutuo da un miliardo che di certo non andrà alle pmi siciliane (che vantano crediti per oltre 5 miliardi) e che indebiterà ulteriormente i siciliani per i prossimi 30 anni. Che intanto, così come è, comincerebbero a pagarlo con il mantenimento delle attuali addizionali, che invece dovevano essere abbassate, come spieghiamo nel dettaglio negli articoli allegati.
Nella nota della Presidenza della Regione siciliana, si legge anche che: ” Il presidente chiede la collaborazione di tutti anche del Parlamento, percontinuare l’azione di riqualificazione della spesa e la lotta agli sprechi perchè tali azioni potranno consentire la riduzione della tassazione alta che c’è in Sicilia, per effetto delle politiche errate del passato. Il risanamento e la riqualificazione della spesa aggiunge il presidente – sono il presupposto necessario allo sviluppo, l’obiettivo di ridurre la tassazione è
finalizzata non solo a sostenere il popolo siciliano in una fase difficile dell’economia, ma anche ad attrarre nuovi investimenti in Sicilia e ad incrementare i consumi.
Il governo inoltre continua Crocetta – sta preparando un dl sviluppo che proporrà insieme alle variazioni di bilancio per attivare una serie di misure immediate a favore delle imprese che verranno illustrate la prossima in conferenza stampa. Con le misure proposte conclude il presidente – il governo è fiducioso che si possa ottenere consenso delle imprese e delle parti sociali, ma anche dei gruppi parlamentari.
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