SPINLAB – Un gruppo di docenti dell'Università di Catania che accompagnano al successo venti potenziali imprenditori con progetti innovativi nel settore hi-tech
Dall’idea all’impresa
E’ difficile diventare imprenditore, impossibile avere successo in un mercato che non concede spazi. Non bastano la creatività, la buona volontà e la passione; per avere successo servono un tessuto sociale favorevole e la conoscenza di tecniche imprenditoriali sofisticate e informazioni dettagliate del mercato. Da questa presupposto nasce il consorzio MedSpin, organismo costituito sinergicamente dall’Università di Catania e Sviluppo Italia Sicilia.
“Coltiviamo le tue idee”. E’ questo lo slogan del progetto SpinLab lanciato dal consorzio. Arrivato alla sua seconda edizione, SpinLab è un incubatore per nuove imprese hi-tech. Il team del MedSpin, composto da docenti dell’Università di Catania, accompagnerà i soggetti interessati – venti il numero massimo stabilito dal bando – verso il lungo percorso di gestazione di un’impresa, con seminari e lezioni di orientamento, con tutoring nella realizzazione del business plan.
Il business plan è ormai uno strumento necessario a chiunque abbia intenzione di realizzare un’attività economica. Riesce a ridurre le incertezze e organizza sistematicamente l’idea imprenditoriale. Così SpinLab cerca di aiutare i potenziali imprenditori a capire il mercato, il suo potenziale sviluppo e la capacità di attrattiva delle innovazioni proposte. Il comune denominatore di tutte le imprese deve però essere la proposta di innovazioni tecnologiche.
“SpinLab non dà garanzie, non dà il passaporto per il successo, anzi fa emergere tante problematiche – come sostiene il prof. Marco Romano, docente della facoltà di Economia e coordinatore del progetto – SpinLab accoglie, accompagna e fornisce informazioni e tecniche manageriali indispensabili a farsi spazio nel mercato”.
Non bisogna illudersi però, perchè in corso d’opera potranno emergere modifiche all’idea iniziale, potrà emergere l’impraticabilità del progetto.
Continua il prof. Romano: “In cinque anni ci eravamo ripromessi di vedere emergere tre nuove imprese, il risultato è stato nettamente superato con sette imprese già attive dopo il primo bando e pensiamo diventeranno presto dieci.”
La seconda fase caratterizzerà l’avvio dell’attività aziendale con l’accoglienza dell’impresa nell’incubatore ma soprattutto con il continuo monitoraggio e ausilio dei docenti MedSpin e avrà durata tra i dodici e i diciotto mesi, fino a quando l’azienda sarà in grado di camminare da sola nel mercato.