Entrambe le persone che sono state denunciate dalla Digos di Catania fanno parte dello staff della squadra in Promozione. Il 26 marzo scorso, secondo la questura, aggredirono l'arbitro del match contro gli sportivi etnei, inseguendolo fino agli spogliatoi. La vittima, in quell'occasione, fu ricoverata al pronto soccorso del Garibaldi
Dagata-Atletico Ct, Daspo per due uomini Sputi e pugni in faccia al direttore di gara
Dopo aver ascoltato alcuni testimoni e aver svolto le prime indagini, questa mattina, gli agenti della Digos di Catania hanno denunciato due dirigenti sportivi dello staff della squadra di calcio del Dagata. Entrambi, secondo la questura, sarebbero responsabili dell’aggressione ai danni dell’arbitro della gara di Promozione contro l’Atletico Catania dello scorso 26 marzo.
Secondo la ricostruzione, al termine del primo tempo e dopo il rigore concesso a favore della compagine di casa, diversi tifosi e tesserati della squadra ospite sono entrati all’interno di un’area del complesso sportivo riservata ai soli accreditati, insultando e minacciando ripetutamente il direttore di gara che è stato anche inseguito fino agli spogliatoi, venendo più volte colpito al volto da un componente del Dagata e colpito dagli sputi di persona ancora in fase di identificazione. Che sarebbe poi fuggita aiutata da un altro componente della squadra.
I fatti hanno imposto, quel giorno, la sospensione definitiva del match. La vittima è stata portata dai sanitari al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi dove gli è stata diagnosticata una cervicalgia postraumatica, otalgia e lievi alterazioni alla vista con una prognosi di dieci giorni. La giustizia sportiva ha sanzionato il Dagata con la perdita a tavolino della partita, disponendo contestualmente la squalifica del campo per una gara da disputarsi a porte chiuse e l’inibizione nei confronti di uno degli indagati a svolgere ogni attività per 5 anni. Uno dei due indagati sarebbe tra l’altro recidivo essendo già stato squalificato fino al 31 marzo 2017, avendo provato ad aggredire l’arbitro nella gara di andata contro l’Atletico, nello scorso novembre. Al secondo è stata imposta la squalifica fino al 15 maggio 2017. Ad entrambi è stato infine applicato il divieto di accesso a manifestazioni sportive (Daspo) per cinque e tre anni.