Da Valledolmo la passata di pomodoro sbarca a Venezia «Un circolo virtuoso per promuovere il nostro territorio»

Se dici Valledolmo pensi al pomodoro siccagno: questa volta però si vuole invertire la deduzione. Hai bisogno di un po’ di passata da mettere in dispensa? Allora comprala direttamente dove puoi trovare dell’ottimo pomodoro. E non importa se vivi al Nord: la passata può arrivare fino a casa. È la recente iniziativa dell’amministrazione comunale di Valledolmo: l’idea è quella di avvicinare le persone al territorio attraverso il pomodoro siccagno che nel tempo ha assunto una sua autonoma importanza e identificazione.

Il progetto prevede la stipulazione di tre contratti a cura del comune: con i produttori locali di pomodoro dai quali viene acquistato a un prezzo remunerativo, più alto cioè rispetto a quello con cui lo vendono; con una cooperativa locale (Rinascita) a cui si chiede di trasformare il pomodoro biologico e imbottigliarlo con l’etichetta TerrOne; con gli adottanti, ovvero i compratori che ricevono, a fronte di una quota di 110 Euro, sessanta bottiglie di passata di pomodoro. Numeri soddisfacenti per il Comune che ha raccolto già cinquanta adesioni e prodotto 2500 bottiglie; gli acquirenti arrivano soprattutto dal palermitano, ma anche da Venezia, Torino, Bolzano (dove si è interessato un gruppo di acquisto), dalla Toscana e dall’Umbria. In zona la passata viene consegnata a destinazione, gli altri devono aggiungere le spese di spedizione.

La vera scommessa però, consiste nel promuovere i luoghi: innanzitutto accrescendo la popolarità dei prodotti, per i quali la gente è disposta a muoversi pur di acquistare qualcosa di biologico e di qualità certificata. Infatti, una fase fondamentale è quella che lega tutto il processo, dalla coltura alla passata, di cui l’aderente viene costantemente informato. «Avvicinandolo e affezionandolo al prodotto che finirà nella sua tavola – spiega il sindaco Angelo Conti vogliamo creare un legame con Valledolmo, proponendo anche diverse occasioni in cui venire a visitare di persona l’iter del prodotto e il paese».

Il riferimento è alla più nota Sagra del pomodoro, in scena nel mese di settembre, ma il percorso inizia molti mesi prima, quando chi acquisterà la passata potrà direttamente monitorare le varie fasi della coltura: quando il pomodoro viene raccolto, quando viene portato allo stabilimento per la trasformazione, quando viene imbottigliato. «Non è una vera a propria vendita, ma una promozione del territorio – continua il primo cittadino – quello che il comune ricava viene reinvestito nella promozione del pomodoro e del territorio, attraverso campagne pubblicitarie sul prodotto stesso, acquistando altra passata che vorremmo destinare anche in solidarietà ad alcune realtà bisognose e organizzando conferenze sul prodotto. Il Comune è produttore, attraverso un’eccellenza tutta valledolmese, vuole vendere il territorio stesso».

Ci sono anche altri prodotti di filiera chiuse: oltre al pomodoro con la passata, il grano di produzione locale e trasformazione in loco attraverso il pastificio di Vallolmo, le olive con tre produttori di olio e poi l’uva con la cantina che produce vino. Il primo cittadino non nasconde che l’intento a lungo termine sia anche quello di allargare a tutte queste pregevolezze nostrane il progetto o simili. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Non solo siccagno, ma anche specialità di qualità per far conoscere il comune come luogo privilegiato di prodotti agroalimentari. «È un progetto che avvicinando il cliente a ciò che finirà nella sua tavola, crea un legame proponendo diverse occasioni in cui venire a visitare di persona il paese», spiega il sindaco Angelo Conti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]