Il 24enne Giannunzio Morabito e il 33enne Giuseppe Nobile, entrambi di Locri, sono stati fermati dai carabinieri pochi minuti dopo essere giunti con l'aliscafo dalla Calabria. Nel bagaglio avevano nascosta la droga in 25 sacchetti di cellophane
Da Reggio a Lipari con 12 chili di marijuana Arrestati due pregiudicati appena sbarcati
Sono calabresi i due corrieri della droga finiti in manette ieri pomeriggio a Lipari. Erano appena sbarcati dall’aliscafo partito da Reggio Calabria, ma il loro atteggiamento ha insospettito i carabinieri. Li hanno pedinati e appena si sono appartati in una stradina li hanno fermati. Dentro il loro bagaglio c’erano nascosti 12 chili di marijuana.
La droga era suddivisa in 25 sacchetti di cellophane del peso di circa 470 grammi ciascuno. Per i due corrieri calabresi è scattato l’arresto in flagranza. Sono finiti in manette Giannunzio Morabito, 24 anni, e Giuseppe Nobile, 33 anni, entrambi pluripregiudicati originari di Locri. Devono rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli investigatori ritengono, sulla base della provenienza dei due arrestati, che la droga sia stata acquistata da una rete controllata dalla ‘ndrangheta ma non ci sono elementi per dire che i Morabito e Nobile facciano parte dell’associazione criminale calabrese.
L’arrivo della stagione estiva, collegato al maggior afflusso di turisti soprattutto verso le isole Eolie, ha richiesto un’intensificazione dei controlli su tutto il territorio da parte dei carabinieri di Milazzo anche, e soprattutto, in prossimità degli approdi da e per le sette isole dell’arcipelago. Dopo il sequestro di 30 chili di hashish a Vulcano il 10 luglio, è stata innalzata la soglia di attenzione da parte dei militari dell’Arma, con maggiori controlli non solo alle navi e agli aliscafi provenienti dalla vicina Milazzo, ma soprattutto a quelle provenienti dalla Campania o dalla Calabria.