Da Google alle origini, nasce a Palermo Black Top Tattooing «Tornare al nero per riscoprire il concetto di tatuaggio»

«Con Black Top Tattooing, condivido, ricerco e cerco di promuovere lavori e immagini, in maniera tale da diffondere il motivo e il concetto del tatuaggio. Tutto questo deve servire da ispirazione e da incentivo per il cliente ma anche per i tatuatori stessi, vecchi e nuovi». L’idea è del giovane palermitano Gabriele Greco, receptionist di uno tra gli studi più importanti e famosi ormai in città: il The Good Fellas Tattoo Studio di via Rosolino Pilo. Da sempre vicino agli ambienti underground, specialmente punk rock, cittadini, Gabriele ha scelto dopo svariate esperienze come barman in locali notturni, club e pub del centro storico di cercare un lavoro inerente alle sue passioni: la musica e il tatuaggio appunto.

«Ho iniziato nell’estate del 2014 a lavorare come receptionist – racconta ancora – e rimanendo giornalmente a contatto con il fenomeno tatuaggio, mi sono accorto di quanto ci sia stato, negli ultimi anni, uno sdoganamento dello stesso e della sua pratica, specialmente per quel che riguarda il genere tradizionale. La richiesta è ormai molto alta, viene meno però la voglia di scoprire gli stili, di informarsi prima di agire».

«Con Black Top Tattooing – specifica Gabriele – cerco di pubblicare e mettere attenzione su lavori di tipo tradizionale e old school eseguiti soltanto in nero, senza colori. Già dallo scorso anno ho attivato un canale Instagram e un Facebook, accorgendomi con stupore che i numeri raggiunti sono elevatissimi, foto per foto, specialmente su instagram. Ultimamente con tanto piacere sono stato contattato da diversi tatuatori che si sono mostrati interessati alla causa Black Top chiedendomi anche di pubblicare i loro lavori sul canale – conclude – da qui è sorta l’idea di pubblicare anche un volume, dove raccogliere un numero ancora non specifico ma limitato di tavole prodotte e disegnate da artisti scelti da me in collaborazione con i tatuatori del The Good Fellas Tattoo Studio, nella speranza che possa divenire, non solo un libro da leggere ma anche una mostra, un’esposizione itinerante delle stesse tavole, un’esperienza da vivere in giro per eventi e tattoo expo italiane ed europee».

Il tatuaggio (dal francese tatouage, a sua volta dal verbo tatouer, in italiano tatuare, e questo dal termine anglosassone tattoo, adattamento del samoano tatau) è sia una tecnica di decorazione pittorica corporale dell’uomo, sia la decorazione prodotta con tale tecnica. Il suo utilizzo è testimoniato da tantissime culture, sia antiche che contemporanee ed ha accompagnato l’uomo per gran parte della sua esistenza. A seconda degli ambiti ha rappresentato sia una sorta di carta d’identità dell’individuo, sia un rito vero e proprio (in alcune pratiche tribali era il simbolo del passaggio dall’adolescenza all’età adulta). Il tatuaggio è una scelta, un valore di distinzione. Già a partire dagli anni ’80 le scene punk, hardcore, hip hop ne hanno vissuto la diffusione, non soltanto come motivo di massa, ma anche come voglia d’attaccamento a un genere o a un gruppo che potesse rispecchiare il proprio essere.

«Ho fatto il mio primo tatuaggio circa nel 2007, da Sandro Stagnitta, che, in quel periodo era uno dei pochi tatuatori di buon livello conosciuti in città – racconta il giovane – ho preso spunto da una copertina di un album disegnata da Mark Ryden, noto pittore statunitense. Il disegno si chiama Exotica. In quel modo mi avvicinai per la prima volta a tutto quel mondo, approcciandomi dapprima allo stile figurativo, per poi appassionarmi e innamorarmi del genere tradizionale old school. Ormai le maggiori richieste provengono per lo più da una ricerca su Google. Le persone stanno al computer, saltellano da una pagina a un’altra, guardano alcune immagini a caso, vengono in studio e le chiedono senza nemmeno trarne qualcosa di proprio. Ecco che viene a mancare la ricerca. Anche la fascia d’età è calata parecchio, oggi sono tanti i giovanissimi che si tatuano senza timore e talvolta con fretta».

Oggi giorno esistono una quantità di studi, marchi, artisti tale da aver trasformato un’arte, una pratica storica, in semplice moda per tutti coloro che ne usufruiscono come clienti e in business per chi invece ne fa un lavoro, vedendolo come un metodo semplice e veloce per il raggiungimento di un buon guadagno. Oggi, grazie alle Expo organizzate in giro per il mondo, alla passione di molti degli artisti che oggi ancora praticano e di nuovi brand o etichette, come Black Top Tattooing si cerca di spingere in avanti ancora la vera importanza del tatuaggio.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]