Incredibili scatti alla portata di tutti. E ricordi indelebili. Sono quelli che offre il vulcano attivo più alto d’Europa, che ad ogni eruzione si trasforma in un’attrazione per cittadini e turisti. Tutti desiderosi di fissare quello spettacolo naturale in una foto, anche senza essere dei professionisti. Ma da dove fotografare meglio l’Etna? Abbiamo raccolto per […]
Le migliori viste dell’Etna: da dove ammirare e fotografare la montagna di fuoco
Incredibili scatti alla portata di tutti. E ricordi indelebili. Sono quelli che offre il vulcano attivo più alto d’Europa, che ad ogni eruzione si trasforma in un’attrazione per cittadini e turisti. Tutti desiderosi di fissare quello spettacolo naturale in una foto, anche senza essere dei professionisti. Ma da dove fotografare meglio l’Etna? Abbiamo raccolto per voi i consigli sui luoghi migliori in cui appostarsi, smartphone alla mano, con l’aiuto di Claudio Fazio, fondatore di EtnaWay. Partendo da un presupposto: «Che, negli ultimi 50 anni, la maggior parte delle colate si è riversata nella Valle del Bove – spiega – Un indizio utile nella scelta dei luoghi da cui fotografare».
Per chi vuole fotografare l’Etna da lontano
Sebbene alcuni spettacoli pirotecnici dell’Etna siano tanto imponenti da essere visibili quasi da dovunque alle sue pendici, alcuni posti, anche se lontani dall’area sommitale del vulcano, garantiscono scatti memorabili. Proprio perché allargano il contesto e includono lo spettacolo di fuoco in una cornice fatta di bellezze naturali diverse. È così, per esempio, se si prova a scattare una foto dal porto di Riposto. «Da evitare, però, se c’è troppa umidità, che rischia di rovinare lo scatto», suggerisce Fazio.
I punti adatti alle foto dalla città

Se ci si trova in città, invece, le opzioni per una fotografia che fissi il blu del mare insieme al rosso della lava sono ben due: dalla fine della Playa, il lungo litorale sabbioso di Catania, o dal quartiere marinaro di Ognina. Altra piccola chicca è il porticciolo del borgo marinaro di Pozzillo. Non è raro trovare punti panoramici adatti a scattare foto ricordo di un’eruzione anche dal versante Nord. E, quando è possibile, poche cose sono paragonabili al piacere di farlo da luoghi già di per sé pieni di fascino, come Taormina e Castelmola.
Per chi vuole fotografare l’Etna da vicino
Da dove fotografare, ivece, l’Etna da più vicino? Per chi se la sente di avvicinarsi al cuore dell’eruzione, per assicurarsi uno scatto che riporti ancora più emozione, il consiglio è di dirigersi nella zona tra Milo e Fornazzo, salendo lungo la strada Mareneve, per godere di una bellissima vista sulla Valle del Bove. Che diventa spettacolare se ci si spinge ancora oltre, attraverso il sentiero denominato Saro Ruspa, verso Monte Fontane, al rifugio Pietra cannone. Per chi dovesse trovarsi a Sud, il trucco è raggiungere uno dei piccoli promontori nella zona di Piano Vetore, «usati anche dai fotografi professionisti, rimanendo in sicurezza», rivela Fazio.
I punti adatti ancora più su
Per chi se la sente è comunque possibile spingersi più su, fino al cono della Montagnola, ma anche dal vicino osservatorio astrofisico. Se ci si trova sul versante Nord, infine, basterà raggiungere Piano Provenzana, l’area dei crateri del 2002 o le zone del vino a ovest di Linguaglossa.