NULLA CONTRO L’AVVOCATO FIUMEFREDDO (ANCHE SE IL COSTO DEL CORSOCI SEMBRA UN PO’ ‘SALATO’). MA CHI ORGANIZZA – E PAGA – QUESTE MANIFESTAZIONI NON DOVREBBE DARE L’ESEMPIO?
L’Irsap, il pomposo Istituto regionale per le attività produttive ha finalmente trovato una vera iniziativa ‘produttiva’ (soprattutto per chi in casserà i soldi): un bel corso di antimafia e corruzione nella pubblica amministrazione! E sapete chi terrà questo corso? Il Link Campus University dell’avvocato Antonio Fiumefreddo.
Sì, proprio lui, l’assessore regionale per un giorno (nel senso che dopo un giorno si è dovuto dimettere, ‘ammuttatu’ dallo stesso presidente della Regione, Rosario Crocetta). Per ‘illuminare’ i suoi discenti il Link Campus incasserà 30 mila euro.
Insomma che cosa sta combinando, questa volta, il ‘mitico’ Alfonso Cicero, nume tutelare del ‘carrozzone’ Irsap? Getta le basi per “L’industria dell’antimafia”. Ragazzi, in assenza delle industrie di Confindustria Sicilia tutto fa brodo…
Si racconta che nel mese di Dicembre del 2013, e precisamente il quattro giorni prima del Santo Natale, a Catania, presso il Link Campus University, alla presenza dell Avvocato Fiumefreddo (legale dellIrsap e docente del Link Campus University di Catania), di Ivan Lo Bello, del deputato regionale Marco Forzese e di Alfonso Cicero, presidente dellIrsap, si è svolto un convegno che ha avuto per tema – indovinate un po’? – Sviluppo e legalità.
In quell’occasione Cicero ha dichiarato di essersi trovato a gestire una delle peggiori realtà siciliane: e cioè i Consorzi Asi. Qualche giorno dopo, e precisamente il 27 dicembre, sempre dello scorso anno, il Direttore Generale, il dottor Giuseppe Francesco Barbera con la determina n. 396 , tira fuori dal cappello un impegno di spesa per un corso di specializzazione del personale dipendente sulla legislazione antimafia ed anticorruzione nella pubblica amministrazione. Spesa prevista: 30 mila euro. Il corso prevede diritto amministrativo, diritto penale, legislazione antimafia ed anticorruzione.
La cosa strana è che prevede anche il diritto amministrativo, cioè una disciplina che a Palazzo d’Orleans, sede del Governo dell’Isola, è stata messa da parte. Tant’è vero che lo stesso Cicero opera in forza di un incarico illegittimo, appunto perché conferito in barba al diritto amministrativo.
Nulla contro l’avvocato Fiumefreddo, persona che, di certo, ha titoli e numeri per parlare di legalità e antimafia.
Però ci chiediamo e chiediamo: come può un ente regionale amministrato da un presidente illegittimo organizzare – e pagare – un corso su antimafia e legalità? Chi organizza tali eventi non dovrebbe dare il buon esempio?
Che diranno appena lo verranno a sapere gli onorevoli Nello Musumeci e Marco Falcone? E che diranno i parlamentari del Movimento 5 Stelle?
Cosa ne penseranno di questa storia due persone che noi stimiamo tantissimo – ovviamente anche se ci hanno querelato – ovvero il presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, e Ivan Lo Bello, due veri campioni di legalità?
Diceva Epicuro: “È difficile per chi commette ingiustizia evitare di essere scoperto, e impossibile avere fiducia di continuare a non esserlo”.
p.s.
Non si potrebbe eliminare dal corso il diritto amministrativo? Così non facciamo fare cattiva figura a Cicero, al presidente della Regione, Rosario, Crocetta, e ai ‘giuristi’ di Palazzo d’Orleans, che sono ‘sciarriati’ con il Decreto legislativo n. 39…
Almeno questo!
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…
Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…
Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…
Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…
Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…
La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…