Il consiglio comunale presieduto da Giuseppe Castiglione, con 25 voti favorevoli e 2 astenuti, ha deliberato di proporre al consiglio comunale una modifica al regolamento di assistenza economica per intervenire tempestivamente sull’ emergenza sociale, di natura abitativa, che si è venuta improvvisamente a creare, a seguito del crollo di una palazzina multifamiliare nel centro di […]
Crollo palazzo, ok a modifica regolamento buono casa
Il consiglio comunale presieduto da Giuseppe Castiglione, con 25 voti favorevoli e 2 astenuti, ha deliberato di proporre al consiglio comunale una modifica al regolamento di assistenza economica per intervenire tempestivamente sull’ emergenza sociale, di natura abitativa, che si è venuta improvvisamente a creare, a seguito del crollo di una palazzina multifamiliare nel centro di Catania, nell’area tra Via Castromarino 11 e 13, Via Plebiscito 827 e 833 e e via Fiorentino 12.
La proposta di modifica regolamentare per includere nelle forme di sostegno economico anche i nuclei familiari che improvvisamente si trovino in stato di emergenza sociale – di natura abitativa causata da gravi eventi calamitosi- anche in deroga alla soglia di accesso Isee, è stata illustrata in aula dall’assessore ai servizi sociali Giuseppe Lombardo.
L’Amministrazione comunale, con la modifica regolamentare approvata, interverrà erogando a ogni nucleo familiare un buono casa per l’importo di 250,00 euro mensili, per la durata di 24 mesi, al fine di consentire di provvedere alla locazione di un alloggio a prezzo calmierato anche presso altro comune. Lo scorso 28 gennaio il sindaco Salvo Pogliese con l’assessore Giuseppe Lombardo e il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, in Municipio, avevano incontrato una folta delegazione dei 39 sfollati dalle proprie abitazioni, a causa dell’improvviso crollo della palazzina, per individuare soluzioni idonee a fronteggiare l’emergenza.
Infine, il consiglio comunale ha anche approvato un ordine del giorno del consiglio comunale presentato dal consigliere comunale Sebastiano Anastasi che impegna l’amministrazione a fornire ai municipi il personale necessario per attuare il decentramento previsto dal nuovo regolamento.
(Fonte: comunicato stampa Comune di Catania)