Sabato scorso alla pesante bocciatura dei giudici contabili nell'annuale appuntamento, mancavano sia il presidente della Regione che l'assessore all'Economia. Oggi il governatore torna sull'argomento. «I politici diffidenti la prossima volta richiedano la visita fiscale»
Crocetta assente alla relazione della Corte dei conti «Per un intervento, drammatico dovermi giustificare»
Un intervento chirurgico. È questo il motivo che ha tenuto Rosario Crocetta lontano dall’inaugurazione dell’anno giudiziario, lo scorso sabato, quando la Corte dei Conti ha espresso una profonda bocciatura nei confronti del governo regionale. Che, però, ad ascoltare quella scomunica era presente a metà, con le sedie riservate al governatore e all’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, rimaste vacanti.
E se i mal di pancia all’interno della maggioranza non sono stati pochi, a pesare maggiormente sono le parole dell’assessore regionale alla Funzione Pubblica, Luisa Lantieri, rimasta invece per l’intera durata dell’evento, che in un’intervista a un quotidiano locale si è detta «umiliata» dall’assenza di Crocetta e Baccei. «Se non sono stato presente sabato scorso all’inaugurazione dell’anno giudiziario alla Corte dei Conti – replica in una nota il governatore Crocetta – è per un semplice motivo umano. Il giorno prima avevo subito un piccolo intervento chirurgico e sono ancora sottoposto a una cura antibiotica».
Insomma, sottolinea ancora Crocetta, nulla c’entra la magra figura che il governo regionale rischiava di fare alla cerimonia della magistratura contabile e soltanto «per questa ragione non ero in condizione di uscire e mi sono dovuto fermare». Ed ecco la frecciata: «I politici assenti all’importante incontro alla Corte dei Conti – continua il governatore – farebbero bene a non speculare, sono stato sempre presente. Per quel che mi riguarda sono sempre andato a lavoro, con un piede ingessato o con la febbre e non mi concedo mai riposo. Spero di avere chiarito, anche se trovo drammatico che pure un fatto privato, come il diritto a curarmi, debba diventare un fatto da giustificare di fronte ad alcuni politici che nulla fanno per la Sicilia, ma criticano sempre. I politici diffidenti la prossima volta, – conclude Crocetta – richiedano la visita fiscale». Da Baccei, invece, nessuna giustificazione ufficiale.