Berlusconi invita gli italiani a non votare per i piccoli partiti perché ciò significa votare per piccoli leader che poi non fanno gli interessi del paese, ma quelli dei loro piccoli leader. E' questo il senso dell'ultimo intervento di silvio berlusconi che non si sa ancora se sarà candidato o meno alla carica di presidente del consiglio.
Cristaldi: Berlusconi? Molto più giovane di Alfano
Berlusconi invita gli Italiani a non votare per i piccoli partiti perché ciò significa votare per piccoli leader che poi non fanno gli interessi del Paese, ma quelli dei loro piccoli leader. E’ questo il senso dell’ultimo intervento di Silvio Berlusconi che non si sa ancora se sarà candidato o meno alla carica di Presidente del Consiglio.
Lo scrive su destraitalia.it Nicola Cristaldi, figura storica della destra siciliana, già presidente dellArs, più volte parlamentare nazionale, oggi Sindaco di Mazara del Vallo.
Solo qualche mese – si legge sempre nellarticolo a firma di Cristaldi – fa si parlava di Alfano (Angelino Alfano, coordinatore nazionale del Pdl ndr) candidato senza contrasti nel Pdl con qualche rara eccezione che ha visto alcuni soggetti a candidarsi alle primarie, ben sapendo che vincere le primarie non poteva essere cosa loro, stante che tutti i capoccioni del Pdl avevano fatto quadrato intorno ad Angelino Alfano, al punto tale che erano in molti a sostenere l’inutilità di primarie scontate.
La ridiscesa in campo di Silvio Berlusconi – scrive sempre il Sindaco di Mazara del Vallo – ha destato sorpresa tra gli addetti ai lavori, ma non nella gente comune o anche nella classe dirigente periferica del partito. Perché Berlusconi appare più giovane di Alfano nel muoversi tra la gente in vista delle prossime elezioni.
A questo punto, laffondo di Cristaldi sul coordinatore nazionale del Pdl: Del resto Alfano non ha fatto molto per accreditare una sua immagine di rinnovamento, preoccupandosi di tenere insieme i cocci di un partito che è apparso spento o almeno in letargo, osservante il fiume che scende a valle senza tentare di deviarne il corso. Che succederà?.