Violini, viole e violoncelli sono stati consegnati oggi e serviranno per portare avanti il progetto “La Mia Scuola Diventa Conservatorio” realizzato dal Conservatorio Vincenzo Bellini rivolto ai ragazzi disagiati della città. La cerimonia ha visto anche l'esibizione dei bambini e ragazzi che fanno parte del progetto, che complessivamente coinvolge 11 scuole e 370 ragazzi
CremonaFiere dona 13 strumenti ad archi al conservatorio «Accrescimento culturale e sociale di grande importanza»
Il progetto “La mia Scuola diventa Conservatorio”, avviato nell’anno scolastico 2014/2015, coinvolge circa 370 ragazzi dagli 8 ai 18 anni, per i quali il Conservatorio Bellini ha istituito 21 corsi, tenuti da laureandi e borsisti, che si svolgono in orario extra-scolastico, rappresentando quindi uno stimolo per svolgere attività musicali e culturali anche al di fuori dei canonici orari della scuola.
Ed è nell’ambito di questo progetto che oggi CremonaFiere ha donato 13 strumenti ad archi al conservatorio di Palermo. Ha deciso infatti di sposare il progetto e da qui ecco la tappa palermitana di “Give a Music Chance”, un’ iniziativa attraverso cui, negli ultimi due anni, CremonaFiere ha donato già oltre 80 strumenti musicali a progetti e scuole che coinvolgono giovani di quartieri difficili in Italia e all’estero:Mount Carmel Holy Rosary School e Opus118 di Harlem, a New York, e all’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli.
Violini, viole e violoncelli sono stati consegnati alla presenza fra gli altri del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, del direttore del conservatorio di Palermo Daniele Ficola e del presidente di CremonaFiere Antonio Piva, insieme alle donazioni di due espositori di Cremona Mondomusica, la mostra-mercato della liuteria contemporanea che si tiene ogni anno a settembre a CremonaFiere. Stefano Trabucchi, liutaio, ha regalato un violino da studio dei primi del Novecento e la casa editrice Schott ha donato spartiti e materiale didattico. La cerimonia ha visto anche l’esibizione dei bambini e ragazzi che fanno parte del progetto, che complessivamente coinvolge 11 scuole e 370 ragazzi.
«Le manifestazioni come quella di oggi sono importantissime per fare rete con altre città e con altre culture musicali – ha detto Antonio Piva – con l’obiettivo di rafforzare l’immagine che ha l’Italia a livello internazionale nel campo della musica. La cultura serve per creare posti di lavoro e reddito, ed è questa strada che dobbiamo seguire e rafforzare. La musica deve riempire le città di appassionati, come è accaduto a Siracusa con le tragedie, personalmente ho fatto fatica a trovare un posto in albergo. Vogliamo sviluppare sinergie e aiutare i ragazzi ad avvicinarsi alla musica, la musica è un segmento che va coltivato e rafforzato, si sa che oggi non ci sono grossi aiuti e noi come CremonaFiere proviamo a fare del nostro meglio e non solo come manifestazione fieristica, ma anche aiutando le scuole che non hanno grosse possibilità».
«Mi fa sempre piacere – afferma Stefano Trabucchi – poter aiutare realtà che sentono il bisogno e capiscono l’importanza dello studio di uno strumento musicale. La musica, oltre a rappresentare un possibile sbocco professionale, è un accrescimento culturale e sociale di grande importanza. ‘Give a Music Chance’ è una iniziativa vincente che facilita l’approccio allo studio facendo trovare ai ragazzi strumenti in perfette condizioni ed immediatamente suonabili direttamente a scuola». Lo strumento donato da Trabucchi è un violino da studio di inizio Novecento. «E’ un ottimo strumento per gli studenti – conclude Trabucchi – perchè racchiude nella sua longevità una storia che si può riproporre nelle mani di uno studente di oggi».