Covid-19, la Sicilia è pronta alla vaccinazione di massa? Liberti: «Se mandano le dosi, anche un milione al mese»

«Se avessimo a disposizioni quantità di vaccini adeguate potremmo evitare di stilare liste di priorità. Speriamo che le cose migliorino in Sicilia come nel resto d’Italia, perché la situazione è simile». A parlare a MeridioNews è Pino Liberti, commissario Covid nell’area metropolitana di Catania. Oggi il governo regionale ha avviato il piano per gli over 70, con le prime inoculazioni che partiranno da venerdì, mentre da subito sarà possibile registrarsi nella piattaforma. Nel frattempo, c’è chi si chiede a chi toccheranno le prossime dosi. «I rifornimenti arrivano ogni settimana, ma la questione non concerne la frequenza degli arrivi ma le quantità», dice Liberti, che sottolinea come la struttura sanitaria siciliana sia ormai da tempo adeguata per procedere a una vaccinazione di massa. «Potremmo farne 10mila al giorno nella provincia di Catania e un milione in un mese in Sicilia», assicura. 

Un contributo potrebbe arrivare anche dai medici di famiglia, che ieri hanno sottoscritto l’accordo con la Regione Siciliana per il loro coinvolgimento nella campagna. «Saranno fondamentali per la possibilità di raggiungere i pazienti e il rapporto di fiducia che con loro esiste già», prosegue il commissario Covid etneo. Al momento non è possibile prevedere e stilare un elenco delle prossime categorie che saranno sottoposte ai vaccini. «Si segue il piano nazionale. Stiamo procedendo con le categorie essenziali: autisti di bus, operatori ecologici, forze dell’ordine, insegnanti e prossimamente inizieremo anche con i giornalisti». Aprire a una nuova categoria, va detto, non significa che si sia completato il lavoro iniziato con gli altri. «La fascia over 80 dobbiamo ancora completarla. Per loro – spiega Liberti – è prevista la somministrazione dei vaccini Pfizer o Moderna, ma finora le scorte per tutti non sono arrivate. Al momento abbiamo quelle per effettuare i richiami a chi ha già ricevuto la prima dose».

Fino ai 79 anni, invece, potrà essere somministrato il vaccino prodotto da Astrazeneca. «A meno di casi di soggetti con patologie che rientrano tra quelle specificate da Aifa», precisa Liberti. Da qualche tempo, i vaccini vengono effettuati non solo nei centri allestiti dalle Asp, ma anche a domicilio, nel caso di soggetti disabili o con altri problemi di salute. «Inevitabilmente le somministrazioni a domicilio hanno tempi più lunghi – ammette Liberti – diciamo che se in un punto fisso si riescono a fare anche dieci vaccini l’ora, un team che si sposta nelle varie abitazioni ne fa cinque al giorno, ma ci sono casi per cui è necessario procedere così». Infine, un commento su ciò che ci aspetta, che per molti equivale a una violenta nuova ondata: «Nessuno ha la palla di vetro ma, guardando ai numeri e a ciò che si è fatto in questi mesi, mi definisco moderatamente ottimista», conclude il commissario Covid.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]