Il lockdown anticipato, rispetto a quello che toccherà a tutti durante le festività pasquali, è stato deciso ieri sera dal presidente della Regione Nello Musumeci. A riprova di come la situazione epidemiologica nell'isola resti delicata
Covid-19, in Sicilia ci sono quattro nuove zone rosse Misura a Ribera, Trabia, S.M. di Licodia e Serradifalco
Ribera, Trabia, Santa Maria di Licodia e Serradifalco. Sono questi i quattro centri – nelle province rispettivamente di Agrigento, Palermo, Catania e Caltanissetta – che da domani e fino al 6 luglio saranno zona rossa. Il provvedimento è stato firmato ieri sera dal presidente della Regione Nello Musumeci, ascoltati i sindaci e le aziende sanitarie provinciali di competenza.
Rappresenta la conferma di come la situazione epidemiologica in Sicilia – dove ieri ci sono stati 20 morti e 751 nuovi positivi al Covid – resta ancora molto delicata, per quanto rispetto ad altre regioni d’Italia i livelli di criticità siano ancora contenuti.
L’ordinanza del governatore scadrà di fatto nel giorno in cui verranno meno anche gli effetti dell’ultimo Dpcm firmato dal premier Mario Draghi che, istituendo la zona arancione in tutta Italia, prevede un lockdown in tutto il Paese nei giorni delle festività pasquali. Gli abitanti di Ribera, Trabia, Santa Maria di Licodia e Serradifalco dovranno invece già da domani rinunciare a uscire di casa a meno di esigenze legate al rifornimento di viveri, motivi di lavoro o salute. Sospese le attività didattiche in presenza. Sarà consentito uscire dal territorio comunale a chi ha aziende legate al ciclo biologico delle piante.