Cosa sappiamo dell’incendio alla Playa di Catania I focolai, i soccorsi, la viabilità e le testimonianze

Il
fumo nero e denso si vede a chilometri di distanza e, nonostante sono già passata circa due ore dai primi interventi dei vigili del fuoco, la situazione resta ancora piuttosto critica. Tutto il personale dei vigili del fuoco in servizio a Catania è impegnato a spegnere i roghi che sono divampati nel primo pomeriggio di oggi (a partire dalle 14) alla Playa, coinvolgendo l’intero lungomare sabbioso del capoluogo etneo. In soccorso sono già arrivate altre cinque squadre di pompieri dai Comuni confinanti e sta arrivando anche una colonna mobile da Reggio Calabria. Decine le richieste di intervento arrivate alla sala operativa. La situazione più grave riguarda gli stabilimenti balneari.

I focolai. Le temperature altissime e il forte vento in direzione del mare hanno favorito lo svilupparsi delle fiamme. Sono tre i focolai principali, tutti concentrati nella zona dei lidi della Playa. In particolare, uno è divampato nei pressi della rotonda di via Acquicella Porto, alle spalle del bowling La Playa e nei pressi di un rifornimento di benzina. Un rogo ha coinvolto in pieno il lido Europa. Qui le strutture in legno e le passerelle per i pedoni sulla sabbia sono andate completamente distrutte. Le fiamme hanno avvolto anche il lido Maeva beach dove a bruciare, oltre alla vegetazione, ci sono anche strutture in legno e acquascivoli. All’interno ci sono circa sei bombole di gas che, stando a quanto riferiscono fonti di polizia, non sono state portate via. Fino a questo momento si sono sentite almeno una decina di esplosioni. Decine di auto parcheggiate lungo viale Kennedy sono state completamente distrutte dal fuoco

Gli interventi. L’elicottero dei vigili del fuoco continua a riempire di acqua il proprio serbatoio e a scaricarlo nell’area del boschetto della Playa, alle spalle del bowling. Al viale Kennedy, sono arrivati anche l’esercito e un mezzo aereo della forestale. Lo spegnimento delle fiamme è particolarmente difficoltoso anche perché la direzione del vento cambia in continuazione. I vigili del fuoco hanno rimosso alcune bombole di gas da una baraccopoli nel terreno di via Anfuso, nella zona di Ognina. altro punto in cui un incendio si è sviluppato vicino al mare. In tutto sono sette le squadre di pompieri impegnate nella zona della Playa.

I soccorsi. Non risultano dispersi. L’evacuazione di centinaia di bagnanti via mare al lido Maeva beach, il primo degli stabilimenti balneari di viale Kennedy avvolto dalle fiamme, è partita con l’ausilio delle motovedette. I bagnanti vengono trasportati al porto di Catania. Tra le persone messe in salvo, con gommoni dei vigili del fuoco sommozzatori e della sezione navale, ce n’è anche una che non può deambulare. Paura alla colonia don Bosco dove si trovavano alcuni bambini, dei quali uno diversamente abile. Tutti, almeno una quarantina, sono stati tratti in salvo. Un vigile del fuoco che operava per lo spegnimento delle fiamme nei lidi è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania. Secondo quanto riferito finora, si tratterebbe di un malore. Una intossicazione a seguito della quale dovrà rimanere in osservazione per 24 ore. I cavalli della polizia, che si trovavano al boschetto della Playa, sono stati salvati tutti. 

Le testimonianze. Il residente di una abitazione nelle vicinanze del bowling La Playa ha raccontato a MeridioNews: «Abito qui da cinquant’anni e non ho mai visto una cosa così. Ero dentro casa e poi ho visto un sacco di fumo. Mi ha salvato la polizia, a me e ai miei cani». Durante il pomeriggio, momenti di tensione si sono registrati anche tra i soccorritori e i cittadini presenti sul posto. Diverse le persone sono arrivate nella zona preoccupate per figli e altri familiari che si trovavano al mare. «Ho chiamato i soccorsi e sono arrivati dopo trenta minuti», dice una donna urlando e piangendo. Per calmare gli animi sono intervenuti gli agenti della polizia.

La viabilità. Viale Kennedy è chiuso al traffico per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso: le forze dell’ordine hanno avvertito chi si trova negli stabilimenti balneari di non tentare di spostarsi per evitare il formarsi di lunghe code che potrebbero seriamente intralciare lo svolgimento delle operazioni di spegnimento del fuoco. Interdette al traffico veicolare anche via Acquicella Porto, via Playa e via Adamo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]