Mario letizia è attivo nel settore edile e a fine 2020 è stato ritenuto responsabile di avere garantito gli interessi della mafia. Nel 2018 era stato arrestato nell'inchiesta Scrigno. I sigilli sono stati apposti dai militari delle Fiamme gialle
Cosa nostra, sequestro di beni a imprenditore di Paceco Già condannato a oltre otto anni per concorso esterno
Ammonta a circa 200mila euro il valore dei beni sequestrati dalla guardia di finanza all’imprenditore edile di Paceco Mario Letizia. L’uomo, nel 2019, fu coinvolto nell’operazione antimafia Scrigno. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Trapani e riguarda immobili e beni mobili.
Letizia è ritenuto responabile di avere favorito gli interessi economici dei clan di Trapani e Marsala sull’isola di Favignana. L’imprenditore, a fine 2020, è stato condannato con il rito abbreviato per concorso esterno in associazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori. La pena decide dai giudici è stata di otto anni e quattro mesi.