Cortile Platamone chiuso presto per letture di Fava La fondazione: «Catania ha voglia di partecipare»

Luigi Lo Cascio, l’attore che ha interpretato Peppino Impastato nella celebre pellicola I cento passirende omaggio al giornalista Giuseppe Fava leggendo e interpretando alcuni brani tratti dai suoi scritti. Un evento intenso, organizzato dalla fondazione Fava nei locali del palazzo della Cultura a cui, però, non tutti hanno avuto la fortuna di partecipare sin dall’inizio. Chi è arrivato già poco dopo le 20.30, orario fissato nella locandina, è rimasto fuori dal cortile Platamone, i cui ingressi sono stati bloccati dai dipendenti comunali sotto indicazione dell’assessore alla Cultura, Orazio Licandro, presente tra il pubblico insieme al collega Saro D’Agata. «Motivi di sicurezza, i posti sono già tutti occupati», spiegano da dentro, invocando le direttive della questura. «Ma il cortile è grande, possiamo stare in piedi», rispondono i cittadini. «Una partecipazione da parte della città che speravamo, ma non ci aspettavamo», commentano oggi dalla fondazione.

Una situazione definita «paradossale» proprio per la scelta di serrare i portoni, impedendo l’ingresso ma anche la veloce uscita del pubblico già presente in cortile in caso di emergenza. Fuori, intanto, nel giro di pochi minuti si crea una piccola folla di un centinaio di persone, in attesa davanti ai due ingressi di via Vittorio Emanuele e via Landolina. Sbattono il portone per farsi notare da qualche addetto, ma chi si avvicinava alle porte di vetro allarga le braccia in segno di resa. «Io manco volevo esserci stasera – commenta uno dei responsabili di sala – perché sapevo che ci sarebbe stata confusione. Faccio due ore e me me vado il prima possibile, anche perché questa situazione non dipende da noi ma da disposizioni di sicurezza». Come spiega alla folla anche un membro della fondazione Fava, che racconta di alcuni invitati dalla stessa organizzazione rimasti fuori anche loro.

L’impasse si sblocca intorno alle 21.30 quando chi è rimasto, una cinquantina di persone, viene fatto entrare a spettacolo cominciato. Ma intanto diversi hanno lasciato commenti arrabbiati sulla pagina Facebook dell’evento. «Anche io e tante altre persone avremmo voluto essere lì, ma arrivato con mia moglie e mia figlia di undici mesi, di corsa e a piedi dopo il lavoro, abbiamo trovato il portone chiuso a chiave – scrive Maurizio Cirolli –  Un signore, dopo aver fatto entrare due amici, mi sbatte il portone in faccia dicendo “motivi di sicurezza”. Sicurezza? Con tutte le porte chiuse a chiave?».

Da parte sua la fondazione Fava si scusa con le persone rimaste all’esterno, ma ci tiene a precisare di non condividere le polemiche. «A noi sarebbe piaciuto riempire anche tutto il loggione, ma non era possibile – si legge in una nota di risposta – Non condividiamo però le polemiche di chi, rimasto fuori perché arrivato oltre l’orario previsto, vuole raccontare di sale vuote, di porte aperte solo agli amici, di sfilate delle autorità. Non è avvenuto nulla di tutto ciò, il cortile era stracolmo, sono entrati tutti coloro che hanno potuto e l’assessore ha fatto riaprire le porte alla pausa tra le due letture. Le sole autorità protagoniste sono stati i testi di Pippo Fava e la voce di Luigi Lo Cascio». A voler anzi vedere la questione da un altro aspetto, concludono, «il fatto che l’affluenza sia stata così alta da lasciare persone fuori è una cosa positiva, ci racconta di una Catania che ha voglia di partecipare, di esserci, di conoscere, e che speriamo di vedere al prossimo evento della fondazione Fava».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]