Resta ai domiciliari Marianna Musotto, arrestata sabato con l’accusa di istigazione alla corruzione. Lo ha deciso il giudice per l’indagine preliminare dopo l’interrogatorio di garanzia, respingendo al richiesta di liberazione presentata dagli avvocati della donna, Ferdinando Rucci e Antonino Palazzotto. Musotto davanti al gip ha negato di avere offerto una mazzetta di 50mila euro all’assessore al Turismo Manlio Messina, attraverso il suo segretario particolare Raoul Russo. 

La donna si è difesa dicendo di essere condizionata psicologicamente dal compositore Sergio Rendine. La musicista secondo l’accusa avrebbe suggerito, di sponsorizzare una tournee musicale in Sicilia. La sponsorizzazione sarebbe ammontata a 450mila euro, somma alla quale, avrebbe proposto la Musotto, si sarebbero potuti aggiungere 50mila euro da destinare a chi l’assessore avesse voluto. Per i pm si sarebbe trattato chiaramente di una tangente. Del contenuto del messaggio, che l’applicazione Telegram cancella automaticamente dopo la ricezione, Russo ha fatto uno screenshot che, insieme all’assessore, ha portato dai carabinieri. I legali della donna hanno annunciato che ricorreranno al tribunale del Riesame contro la mancata scarcerazione della loro assistita