Il giudice per l’udienza preliminare di Siracusa ha rinviato a giudizio un dirigente regionale, Michelangelo Trebastoni, e altre 10 persone nell’ambito dell’inchiesta della procura e della guardia di finanza su presunti casi di corruzione all’Ispettorato del lavoro di Siracusa. La prima udienza del processo, che si celebrerà con il rito ordinario, si terrà il 19 […]
Corruzione: favori all’Ispettorato del lavoro di Siracusa, 11 andranno a giudizio
Il giudice per l’udienza preliminare di Siracusa ha rinviato a giudizio un dirigente regionale, Michelangelo Trebastoni, e altre 10 persone nell’ambito dell’inchiesta della procura e della guardia di finanza su presunti casi di corruzione all’Ispettorato del lavoro di Siracusa. La prima udienza del processo, che si celebrerà con il rito ordinario, si terrà il 19 maggio del 2025, contestualmente lo stesso giudice ha emesso sentenza di non luogo a procedere nei confronti di tre indagati, Giuseppe Barbera, consulente del lavoro, l’imprenditore Michele Donato, rappresentante legale dell’istituto di vigilanza Kgb Security, difesi dagli avvocati Attilio Floresta, Verano Malvasi e Pietro Nicola Granata, e MariaMaria Testaferrata.
Secondo quanto indicato nell’inchiesta, culminata nel dicembre del 2022 con due arresti, tra cui quello di Trebastoni, all’epoca direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Siracusa, sarebbe stata condizionata la pianificazione e l’esito delle attività ispettive in favore di diversi soggetti economici. Sono emersi alcuni episodi contestati dalla procura, tra cui la convocazione da parte del dirigente regionale di un socio di una scuola di lingue estere. Tutto questo per ottenere un trattamento di favore e un’assistenza dedicata in vista dell’iscrizione del figlio a un corso di inglese. Non avendo ricevuto un riscontro positivo da parte dell’imprenditore, il direttore avrebbe disposto nei giorni successivi l’avvio di un accertamento ispettivo.