Il rettore Salvatore Cuzzocrea ha rivisto la decisione presa ieri sera, alla luce anche delle comunicazioni giunte dal ministero. «Si autorizza lo svolgimento degli esami di profitto previsti nella sessione di febbraio-marzo», si legge nella nota
Coronavirus, a Messina l’Università fa retromarcia «Gli esami potranno essere svolti, lezioni il 9 marzo»
Disposto il regolare svolgimento degli esami e delle lezioni all’Università di Messina. Parziale dietrofont del rettore Salvatore Cuzzocrea che ieri aveva sospeso le attività fino al 9 marzo per i timori legati all’epidemia di coronavirus.
Con un contrordine, Cuzzocrea oggi ha corretto il tiro. «Tenendo conto delle indicazioni pervenute in data odierna dalle autorità nazionali e regionali – si legge nel comunicato diffuso poco prima delle 16 – in particolare con la nota del Miur sulla gestione delle emergenze da infezione da Covid-19, e al fine di consentire, per quanto possibile, il regolare svolgimento del calendario accademico, si autorizza lo svolgimento degli esami di profitto previsti nella sessione di febbraio-marzo. Le lezioni, così come da calendario, riprenderanno regolarmente il 9 marzo 2020 in tutte le sedi dell’Ateneo, comprese quelle decentrate».
Il provvedimento nella provincia peloritana era seguito a ruota quanto disposto dal rettore dell’università di Palermo Fabrizio Micari. Decisione che, questo caso, era stata presa alla luce dei tre casi accertati nel capoluogo siciliano e che ha riguardato anche gli istituti scolastici. A Messina, invece, non si sono registrati casi accertati di infezione. E nonostante il sindaco Cateno De Luca avesse pronta un’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche, ieri sera è stato di fatto bloccato dalla prefetta peloritano Maria Carmela Librizzi. Sarà disposto solo un intervento di sanificazione nei plessi scolastici nel finesettimana.