«Nelle cucine del locale, gli agenti hanno persino fatto fatica a identificare il tipo di alimenti che sarebbero stati serviti ai tavoli». È il risultato di un sopralluogo della task force in un locale, il Ma Bangliang. Ma assieme ai casi-limite, il personale segnala anche casi in cui gli esiti sono stati totalmente positivi. Guarda le foto
Controlli nei locali tra luci e ombre Chiuso ristorante cinese in via Delle Guardie
«Nelle cucine del locale, gli agenti hanno persino fatto fatica a identificare il tipo di alimenti che sarebbero stati serviti ai tavoli». È quanto ha scoperto in un ristorante cinese di via Delle Guardie il personale impegnato nella task force formata da polizia, vigili urbani, personale dell’Asp e Ispettorato del lavoro. Nel locale Ma Bangliang il controllo della cucina ha fatto registrare numerose violazioni igienico-sanitarie.
«La sporcizia dominava dappertutto e accanto ai cibi stavano sistemati detersivi e prodotti chimici d’ogni sorta: una situazione inaccettabile», scrivono i vertici della task force. Il titolare del ristorante è stato denunciato per frode in commercio e l’attività è stata chiusa. Sequestrati 200 chili di alimenti, tra pesce e carne.
Assieme al caso-limite, i componenti del gruppo segnalano anche controlli i cui gli esiti sono decisamente opposti. Nei locali Serafino e Don Turiddo gli agenti hanno trovato «il pieno rispetto delle regole igieniche sulla conservazione degli alimenti, l’osservanza delle normative e la regolarità del personale impiegato».