Questa volta nel mirino è finito un esercizio di Corso Finocchiaro Aprile che, secondo quanto appurato dagli agenti, raccoglieva illegalmente scommesse nonostante il fatto che ufficialmente risultasse un internet point
Controlli a tappeto nei quartieri Zisa e Zen Sigilli a locali e a due centri scommesse
Nell’ambito di controlli di polizia ieri sono stati passati a setaccio numerosi esercizi commerciali nel quartiere Zisa. In particolare in via Mario Arezzo sono stati posti i sigilli a una associazione culturale e ad un circolo ricreativo, in quanto i due locali risultavano privi di qualsiasi autorizzazione. Pertanto ad ognuno dei gestori sono state elevate sanzioni per un complessivo di 8mila euro ( per la mancata autorizzazione per la somministrazione di cibi e bevande e mancata dia sanitaria).
Nel corso dei controlli sono state identificate cinquanta persone e controllati 18 autoveicoli, sono stati sequestrati amministrativamente 3 mezzi (2 perché circolavano nonostante fossero sottoposti a sequestro, 1 perché privo di copertura assicurativa). Effettuato anche un fermo amministrativo di un’auto in quanto il guidatore era senza patente ed elevate contravvenzioni al codice della strada per un totale di circa 11mila euro
Sempre ieri, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Palermo hanno effettuato un ennesimo sequestro di un locale per raccolta illecita di scommesse. A finire nella rete dei controlli, questa volta è stato un esercizio di corso Finocchiaro Aprile.
A copertura della raccolta, effettuata senza licenza di Pubblica Sicurezza, «il solito stratagemma elusivo dell’Internet Point» riporta una nota della polizia, per avviare il quale è sufficiente una mera segnalazione inizio attività al Ministero dello Sviluppo Economico. Ma l’attività controllata, «non si limitava a fornire ai clienti – come avrebbe dovuto – il servizio di navigazione sul web» ma «la ricarica di conti di gioco per scommettere sui siti autorizzati». Gli agenti hanno rilevato che gli avventori che si recavano presso l’esercizio effettuavano in realtà puntate su eventi sportivi, con «chiara intermediazione del gestore nei contratti di gioco stipulati dagli utenti».
Nei confronti del titolare, con pregiudizi per esercizio abusivo di scommesse, è così scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Il locale è stato posto sotto sequestro, come pure le postazioni informatiche presenti sul posto, nonché numerose ricevute che attestano le scommesse effettuate.
Allo Zen invece i carabinieri hanno posto i sigilli a due locali commerciali e denunciato i gestori. S.r. 24 enne aveva adibito un garage come bar senza autorizzazioni. E quando i militari hanno controllato il centro scommesse di via Agesia di Siracusa, hanno scoperto che il proprietario, oltre ad essere allacciato abusivamente alla rete elettrica, gestiva, recita una nota diffusa oggi «un centro di raccolta scommesse senza nessuna autorizzazione».
Per lui è scattata la denuncia per furto aggravato, omessa esposizione della tabella dei giochi proibiti e apertura abusiva di un centro scommesse. Locali e attrezzatura custodita all’interno sono stati sequestrati.