Ventisei voti favorevoli e sei astenuti: in poco più di un'ora, questa mattina, l'assemblea cittadina ha approvato l'atto che arriva ormai a fine anno, quasi come un consuntivo. Una situazione che il sindaco etneo promette di non ripetere. Presentato e approvato un solo emendamento: centomila euro da destinare agli istituti educativo assistenziali, in agitazione negli scorsi mesi. Tra gli obiettivi per il prossimo anno: incentivi per la raccolta differenziata e maggiori sforzi per rendere remunerativi i musei
Consiglio, passa il bilancio preventivo 2013 Bianco: «Quello 2014 in aula entro marzo»
Un’ora e venti minuti: tanto è servito al Consiglio comunale di Catania per approvare il bilancio preventivo 2013. Un atto che ormai è più un consuntivo data l’impossibilità di manovra, come affermato in aula dallo stesso sindaco Enzo Bianco. «Perché l’atto tiene conto dell’intero esercizio finanziario 2013, con tutte le difficoltà affrontate e che rimarranno, per i Comuni, con i cambiamenti di queste ore in Parlamento». Ventisei i voti favorevoli, solo sei gli astenuti e nessun contrario in un clima di massima collaborazione che stride con quello polemico di pochi giorni fa relativo all’approvazione del nuovo regolamento degli asili nido. L’opposizione, questa mattina, è rimasta «responsabilmente a votare, anche se credevamo che l’atto dovesse essere discusso in aula ben prima. Da qui la nostra astensione», ha affermato il capogruppo di Grande Catania Carmelo Coppolino. E a sancire la serenità natalizia a Palazzo degli elefanti, arrivano, alla fine della votazione, i ringraziamenti del sindaco Bianco. Facendo proprio un ordine del giorno del presidente della commissione Bilancio, il consigliere Vincenzo Parisi di Grande Catania, il sindaco etneo ha promesso all’aula: «Ho dato istruzioni affinché il preventivo 2014 venga approvato entro marzo, in modo che sia frutto delle scelte politiche dell’amministrazione e del Consiglio».
Soddisfazione in aula è espressa anche dallassessore al Bilancio Giuseppe Girlando, che ha fatto proprio lunico emendamento presentato dall’aula: centomila euro aggiuntivi da destinare agli istituti socioassistenziali che operano in regime della legge regionale 22 del 1986. L’atto, che risponde alle richieste dei lavoratori degli istituti in agitazione nei mesi di settembre e ottobre, è stato firmato da esponenti di maggioranza e opposizione. Girlando ha poi chiesto limmediata esecuzione della delibera, approvata dallaula con gli stessi voti.
L’approvazione dell’atto, che conteneva anche una previsione per il Bilancio pluriennale 2013/2015 e una annessa relazione previsionale e programmatica per lo stesso triennio, è stata accompagnata dalla presentazione di sei ordini del giorno, tutti presentati e approvati, oltre a quello che vincola l’amministrazione a presentare al Consiglio entro marzo il prossimo consuntivo. L’assemblea ha così deliberato che, per il 2014, l’attenzione dell’amministrazione comunale nel redarre il bilancio dovrà concentrarsi sui seguenti: incentivi per la raccolta differenziata, miglioramento nell’accertamento e riscossione dei tributi, pubblicazione online degli interi bilanci comunali, messa in sicurezza degli edifici pubblici, bilanci coerenti con quello comunale per società municipalizzate e partecipate e un maggiore sforzo nel raccogliere introiti dall’utilizzo della piscina di Nesima e dei musei.