Sono state 67 le riunioni del senato cittadino dall'inizio di gennaio fino ai primi giorni di agosto. Il report delle presenze dei politici locali dipinge un quadro controverso. Tra consiglieri quasi mai assenti e componenti dell'aula che non seguono nemmeno un terzo dei lavori
Consiglio comunale, i più presenti e i più assenti Report di chi c’era (e chi no) negli ultimi otto mesi
A otto mesi dall’inizio dell’anno arriva il report ufficiale sulle presenze dei consiglieri comunali al senato cittadino. E i dati raccontano chi sono i più e i meno assidui frequentatori dell’aula consiliare: da una parte Sebastiano Arcidiacono, del Gruppo misto; dall’altra Ludovico Balsamo, di Fratelli d’Italia. Le riunioni svolte a Palazzo degli elefanti dal 7 gennaio al 4 agosto sono nel complesso 67 e toccano il picco degli appuntamenti istituzionali tra marzo e maggio. È in questi mesi che i politici locali vengono convocati da undici a 13 volte nell’arco di trenta giorni.
Periodi nei fatti poco ricchi di atti importanti portati dall’amministrazione comunale in aula se non fosse per la delibera sul nuovo contratto di servizio di Sostare – la società che gestisce gli stalli blu in città -, quella sulla raccolta ottimale dei rifiuti e quella sulla differenziata. Ma ancora, il rendiconto dell’esercizio finanziario 2015 dell’ente, il regolamento sulla scuola partecipata, il piano per l’assistenza alle autonomie e alla comunicazione dei servizi sociali e il nuovo regolamento sugli impianti pubblicitari. Assenti le grandi delibere di pianificazione, da quelle urbanistiche come la variante del centro storico e il piano regolatore generale a quelle commerciali, come il regolamento sui dehors. Temi, questi ultimi, sui quali si sono registrate le maggiori frizioni tra i componenti della giunta guidata da Enzo Bianco e quelli del Consiglio, indistintamente contati tra le file della maggioranza e dell’opposizione. Nodi sui quali i politici locali non hanno mai nascosto il loro malcontento. E proprio a questo sentimento si potrebbe collegare il registro delle presenze di Palazzo degli elefanti.
Il report incorona consigliere più presente Sebastiano Arcidiacono, con 66 tessere timbrate. La maglia nera va a Ludovico Balsamo, il componente di Fratelli d’Italia che ha seguito soltanto 16 riunioni su un totale di 67. Scarsa la partecipazione del consigliere aggiunto Warnakulasuriya Thissera, regolarmente convocato a ogni seduta che presenzia soltanto a 23 di queste. Completano l’elenco Giovanni Marletta e Massimo Tempio con 65 presenze, Sebastiano Anastasi, Daniele Bottino e Giuseppe Catalano con 64, Mario Crocitti ed Elisabetta Vanin con 63. E ancora, Ersilia Saverino (61), Nuccio Lombardo e Giuseppe Castiglione (60), Antonino Manara, Alessandro Porto e Francesca Raciti (59), Niccolò Notarbartolo (58) seguito da Carmelo Coppolino (57).
L’elenco prosegue con Agatino Lanzafame, Manlio Messina e Maria Mastrandrea (56), Lanfranco Zappalà (54), Giovanni D’Avola (50), Carmelo Sofia e Alessandro Messina (48). Agatino Tringale conta 47 presenze, accanto a Nino Vullo che si ferma a 46, mentre sono 45 per Andrea Barresi e Carmelo Sgroi. Erika Marco, Salvatore Spadaro e Francesco Trichini (44), mentre Michele Failla si ferma a 42 presenze. Beatrice Viscuso, Francesco Petrina e Giuseppe Musumeci raccolgono 39 presenze, seguono Rosario Gelsomino (37), Erika Ragusa (35) e Francesco Saglimbene (32).
Alla ventina di presenze si fermano Riccardo Pellegrino (29), Maurizio Mirenda (28), Santi Bosco (27), Salvatore Tomarchio (26), Vincenzo Parisi (25), Salvatore Giuffrida e Carmelo Nicotra (23). «Come tanti altri colleghi partecipo con passione e dedizione alle sedute del senato cittadino per esercitare il mandato che mi è stato affidato dagli elettori, nell’interesse della città. Confesso che, pur non seguendo queste statistiche, mi fa piacere sapere di essere stato il più presente», commenta a MeridioNews Sebastiano Arcidiacono. Mentre non è stato possibile rintracciare il consigliere Balsamo – che pare sia spesso assente per motivi di lavoro – per una replica.