Consiglio comunale, approvati due debiti fuori bilancio. Sugli scranni diverse criticità della città

Due debiti fuori bilancio approvati in meno di un’ora. Potrebbe essere questa la sintesi della seduta del Consiglio comunale di Catania che si è aperto con il presidente Giuseppe Castiglione che – dopo quasi quaranta minuti di ritardi rispetto all’orario della convocazione – ha invitato i consiglieri a prendere posto tra gli scranni dell’aula di Palazzo degli elefanti per cominciare. A prendere parola per primo è stato il consigliere Manfredi Zammataro – che da ieri è entrato a far parte del nuovo gruppo consiliare Catania 2023 insieme ad Antonino Penna e a Daniele Bottino, che è capogruppo – per parlare di caro bollette. Come aveva già annunciato da segretario regionale dell’associazione dei consumatori Codici (Centro per i diritti del cittadino), ha presentato una mozione per chiedere l’adozione di un provvedimento per impedire il distacco delle utenze più a rischio. «Stiamo vivendo una situazione che sta creando problemi importanti a imprese, famiglie e cittadini – ha sottolineato Zammataro – Che diventano più gravi in realtà complesse come la nostra, in cui c’è già una forte fragilità del sistema economico e sociale».

Dopo un passaggio di Enzo Bianco sull’importanza dell’investimento di 700 milioni di euro alla St microelectronics, ad accendersi è stato il microfono del consigliere Luca Sangiorgio che ha chiesto notizie sull’installazione delle telecamere (circa 150) da parte delle aziende che si sono aggiudicate gli appalti per la gestione dei rifiuti in città. «Perché la lotta agli incivili, purtroppo – ha detto il consigliere – non è finita e lungo le strade continuano a esserci discariche. Bisogna avere un po’ la mano pesante per contrastare queste inciviltà». Che in alcuni quartieri sono più gravi. Per esempio a San Giorgio, dove qualcuno ha esploso dei colpi di pistola contro una telecamera. A rispondere è stata la direttrice dell’ufficio Ecologia Lara Riguccio spiegando che, essendo un appalto settennale, le ditte hanno «sette anni di tempo per mettere tutto in campo» ma ha anche assicurato che proprio su questo si sta già portando avanti una «interlocuzione con un dialogo che è sempre abbastanza acceso». Nei lotti Nord e Sud il servizio sarebbe già in una fase più avanzata anche se «alcune telecamere sono già state rovinate, altre rubate – ha spiegato la dirigente – e poi c’è stato quell’episodio dei colpi di pistola per cui è stata presentata una denuncia ai carabinieri».

Altra questione sul banco è quella posta dal consigliere del Movimento cinque stelle Graziano Bonaccorsi che parte da una segnalazione di un cittadino. «Accanto a casa sua da mesi c’è un canile abusivo – ha riferito il consigliere che, in estate, è andato a constatare di persona la situazione – con animali tenuti male che abbaiano 24 ore al giorno e un cattivo odore insopportabile. So – ha aggiunto – che da parte dell’amministrazione è stato fatto solo un sopralluogo ma senza che si risolvesse nulla». E, in effetti, Riguccio conferma che l’ordinanza di sgombero è stata emessa ma non ancora applicata. «I cani sono ancora lì perché quando siamo andati – ha raccontato – un nostro dipendente è stato aggredito ed è finito in Pronto soccorso. Dopo una vicenda del genere, serve organizzare intervento più massiccio per non rischiare altre catastrofi».

A dare una buona notizia rispondendo a un interrogativo del presidente Castiglione in merito al numero di veicoli abbandonati già rimossi dalle strade di Catania è stato il comandante della polizia municipale Stefano Sorbino. «Da quando il servizio è stato avviato (a settembre, ndr), in meno di un mese sono stati tolti un centinaio di veicoli». E se chi ben comincia è a metà dell’opera, in città però restano ancora diverse migliaia di carcasse abbandonate. «Continuando a seguire questo ritmo – assicura Sorbino -avremo dei buoni risultati». Concluse le risposte, si è passati ai temi per cui l’assemblea cittadina era stata convocata: votare due debiti fuori bilancio. Entrambi sono stati approvati. Il primo relativo all’esecuzione di sentenze, come da ordinanze del tribunale civile di Catania, per il pagamento a diverse famiglie delle spese di giudizio del servizio di assistenza per alunni con disabilità delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. E il riconoscimento di debiti fuori bilancio di 38.210,72 euro per le spese di giustizia – sentenze del giudice di pace/tribunale, negli anni 2019, 2020 e 2021. «È un caso da manuale – ha spiegato il comandante dei vigili urbani – Si tratta di 142 sentenze di condanna al pagamento delle spese per verbali. Però – ha voluto sottolineare Sorbino – mi piace fare notare che sono stati 2610 i ricorsi fatti a 579mila verbali elevati».


Dalla stessa categoria

I più letti

Due debiti fuori bilancio approvati in meno di un’ora. Potrebbe essere questa la sintesi della seduta del Consiglio comunale di Catania che si è aperto con il presidente Giuseppe Castiglione che – dopo quasi quaranta minuti di ritardi rispetto all’orario della convocazione – ha invitato i consiglieri a prendere posto tra gli scranni dell’aula di […]

Due debiti fuori bilancio approvati in meno di un’ora. Potrebbe essere questa la sintesi della seduta del Consiglio comunale di Catania che si è aperto con il presidente Giuseppe Castiglione che – dopo quasi quaranta minuti di ritardi rispetto all’orario della convocazione – ha invitato i consiglieri a prendere posto tra gli scranni dell’aula di […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]