Quella di Palermo è la terza tappa della manifestazione itinerante partita a maggio. «La nostra scuola - ha detto la preside dell'isitituto comprensivo dello Zen, Daniele Lo Verde - deve essere aperta 24 ore su 24, per permettere il recupero di tanti bambini»
Coni e Lottomatica portano lo sport allo Zen Berradi: «Una grande opportunità per i giovani»
La scuola Giovanni Falcone nel quartiere Zen di Palermo resterà aperta tutti i pomeriggi grazie al progetto Vincere da grandi, realizzato da Coni e Lottomatica. Corsi di basket, karate, pallavolo, calcio, badminton e vela saranno tenuti dagli esperti del Coni per tutto l’anno scolastico.
Quella di Palermo è la terza tappa del programma sportivo, culturale e sociale a sostegno delle famiglie italiane. Da maggio, due volte la settimana per la durata di sei mesi, giovani tra i 5 e i 14 anni appartenenti a famiglie residenti in aree disagiate e a forte rischio di emarginazione sociale, hanno avuto la possibilità di provare, conoscere e praticare gratuitamente numerose discipline sportive. A Palermo il testimonial della manifestazione è Rachid Berradi, olimpionico del mezzofondo azzurro. «Cerchiamo altri atleti che possano andare alle Olimpiadi come me – ha detto – Siamo qui per una giornata di festa dello sport. Lo sport qui significa riscatto e noi vogliamo dare a questi ragazzi la possibilità di crescere bene nella lealtà. Bisogna dare la possibilità di fare sport quasi tutto l’anno. La continuità è la cosa più importante».
Questa mattina si è tenuto l’open day, la giornata con cui si è aperta la manifestazione itinerante di Coni e Lottomatica, . «La mia felicità – ha detto la preside dell’isitituto comprensivo dello Zen, Daniele Lo Verde – si rispecchia nel sorriso dei bambini che hanno potuto vivere questa fantastica giornata. Per tutto l’anno scolastico ne potranno vivere tante altre, all’insegna dello sport che significa apprendimento delle regole. Spero che questa iniziativa non si chiuda quest’anno. La nostra scuola deve essere aperta quasi 24 ore su 24 per permettere il recupero di tanti bambini».
D’accordo anche il presidente regionale del Coni, Sergio D’Antoni. «Attraverso lo sport vogliamo fare in modo che ci sia una vera inclusione sociale. Lo sport – ha spiegato – è possibilità di affermarsi individualmente ma anche attraverso valori collettivi. C’è anche l’aspetto della prevenzione per una buona salute e una buona alimentazione, importante dappertutto e soprattutto qui». Presente anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha evidenziato «Non c’è differenza tra i bambini dello Zen e degli altri quartieri di Palermo».