L'uomo, 76 anni, è stato ritenuto responsabile di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico. Pena di cinque anni e sei mesi. La vicenda risale all'anno scorso. A denunciare i fatti era stato il padre dell'undicenne, dopo che il figlio aveva raccontato l'esperienza vissuta con un vicino di casa
Condannato anziano che palpeggiò ragazzino Vittima avvicinata con scusa di fargli regalo
È stato il padre del ragazzo di undici anni a permettere di arrestare l’uomo che aveva molestato il figlio. Quando ha capito cosa era successo non ha esitato a denunciare tutto e si è recato dalle forze dell’ordine. Grazie a quel coraggio è arrivata la condanna a cinque anni e sei mesi per il 76enne riconosciuto colpevole di aver abusato del ragazzino.
L’anziano è stato ritenuto responsabile di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico, per una vicenda accaduta l’anno scorso. L’uomo sarebbe riuscito ad avvicinare il ragazzino con la scusa di regalargli la canna da pesca. E in quest’occasione avrebbe palpeggiato l’11enne, che infastidito aveva reagito dicendogli smetterla ed era andato via. Tornato a casa, ancora turbato aveva raccontato tutto al genitore.
Il padre del ragazzino era subito andato dal vicino chiedendogli spiegazioni, ma l’anziano si sarebbe difeso sostenendo che era solo un gioco. L’uomo però non ha creduto al 76enne ed è andato a denunciarlo. I militari del’Arma sono andati a perquisire la casa dell’anziano e qui hanno trovato e sequestrato materiale pedopornografico, video e immagini procurati da siti internet. Durante il processo l’accusa si è basata anche sugli esiti di un incidente probatorio: il ragazzino è stato sentito in audizione protetta e ha confermato quanto raccontato al padre. Il gup Maria Vermiglio ha disposto anche una provvisionale di diecimila euro per la parte civile .