Concerto del 25 Aprile

Linguaglossa, ore 10.30. Sono centinaia i ragazzi che nella giornata del 25 Aprile, sotto un sole cocente, sono in attesa di entrare, con in mano il loro pallone, le loro tende da campeggio, le loro borse frigo, la loro voglia di divertirsi. Bisogna aspettare un’altra mezzora perché i cancelli dellagriturismo Kikajon siano aperti. Poi prende il via la seconda edizione dellEtna Sound Festival, rassegna musicale che proporrà eventi live per lintera giornata. Liniziativa, organizzata dal circolo Arci Stress di Catania, nasce nel 2006 con lo scopo di diffondere e valorizzare la cultura musicale nazionale, e lo fa scegliendo come data proprio la festa della Liberazione.

Una volta entrati si è immersi in unenorme distesa di verde, dove ognuno cerca il proprio pezzo di prato per accamparsi e farne la sua casa per un giorno. Ore 13: iniziano le esibizioni live. I ragazzi si affollano davanti al palco per poter seguire le varie band che si alterneranno sullo stage. Altri invece preferiscono ascoltare la musica mentre giocano a pallone con i loro amici, o passeggiano sui prati con le loro fidanzate, o stanno sul loro pezzo di terreno, mentre giocano a carte alla tenda da campeggio. I primi ad esibirsi sono i Clerville, conosciuta band catanese dal tipico sound indie, a cui seguono i Tramuntana (anche loro di Catania) e i Les Spritz (Messina).

Ore 17: il caldo comincia a dare un po di tregua. Il prato si è ricoperto ormai da migliaia di persone provenienti da ogni parte, mentre sul palco si continua a suonare e fare cultura con generi come lhip-hop, il crossover o lindie-rock. Un po più distante dal palco principale inizia una dance hall nella quale si alternano le migliori crew nellambito reggae di tutta la Sicilia, come i Mistical Sound o Mama Marjas, che hanno fatto ballare i numerosi amanti del genere. In unaltra zona parte anche della musica tecno, con dj come Soggiu e Bueno.

Ore 22: il freddo inizia a farsi sentire per le più di 2500 persone presenti. Si cambia abbigliamento, mentre nellaria scorre sempre musica, cultura, e il vociferare dei ragazzi quasi ti ipnotizza. Sul palco principale arriva lesibizione dei Vallanzaska, noto gruppo ska italiano che per un ora fa scatenare il pubblico sottostante. La serata viene chiusa dagli Snatchers.

Ore 24: tutto è finito. Gli spettatori sgombrano i prati, lasciando con dispiacere quella casa illusoria che avevano iniziato ad amare. Raccolgono le proprie cose, si avviano verso luscita che li porterà nel mondo reale. Nel frattempo gli organizzatori fanno un po di pulizia, anticipando il lavoro che li aspetterà lindomani.

A fare da cornice alla giornata ci sono state molte iniziative, come gli stand di artigiani e commercianti, ma anche di organizzazioni umanitarie e benefiche come Greenpeace o Emergency.

Link:

Questa è la lista delle band che si sono alternate sul palco principale.

Alchera (Augusta) – (Indie)

http://www.myspace.com/thealchera

Anzikitanza (Catania) – (Reggae/Ska/Rocksteady)

www.anzikitanza.it

Clerville (Catania) – (Alternative/Rock/Indie)
www.clerville.net

Cropcircle (Augusta) – (Indie Rock / New Wave)
www.cropcircleband.it

Entourage (Messina) – (Indie Rock)

www.entouragepark.it

Hyra (Gela) – (Rock/New wave)

www.hyra.it