Con “Universo Scaldati” Palermo ricorda il poeta-drammaturgo

ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI EVENTI COMPRESI IN UN PERIODO DI SEI MESI. SI PARTE GIOVEDI’ 31 MAGGIO AI CANTIERI CULTURALI

 

di Gabriele Bonafede

A un anno dalla prematura scomparsa del drammaturgo Franco Scaldati, avvenuta l’1 Giugno del 2013, la città di Palermo si appresta a celebrarlo con una ricca serie di eventi dal titolo “Universo Scaldati”.

Il drammaturgo palermitano Franco Scaldati, recentemente scomparso, in una foto di Rita Cricchio.

Un universo che si racchiude in quella frase, motto dell’iniziativa, del suo Totò e Vicé  “… Quannu grapu l’occhi viu un pezz’i munnu. Quannu ‘i chiuiu viu u munnu interu” (Quando apro gli occhi vedo un pezzo di mondo. Quando li chiudo, vedo il mondo intero).

Poeta a occhi chiusi, Scaldati: e quindi a occhi bene aperti, quegli occhi da sognatore, da creatore di sogni, da snocciolatore di lucidi cunti nel fluido scorrere della vita palermitana. Il Sarto ha dato molto a Palermo e questa iniziativa restituisce almeno una parte di debito culturale al suo genio popolare.

L’iniziativa, ricca e che si dispiega in eventi nell’arco di sei mesi,  è dell’amministrazione comunale insieme alla Compagnia Franco Scaldati: Universo Scaldati è un progetto di Giuseppe Marsala con Melino Imparato, Matteo Bavera e Roberto Giambrone, realizzato in collaborazione con diverse istituzioni culturali della città e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.

Mimmo Cuticchio, Gino Carista e Melino Imparato in Lucio

“La morte di Scaldati, avvenuta un anno fa – dice Giuseppe Marsala curatore degli eventi ai Cantieri Cultrali alla Zisa – è stata una grande perdita per il teatro italiano. Franco Scaldati ha inventato un modo di fare teatro, una lingua, una drammaturgia e una poetica che hanno influenzato generazioni di teatranti, siciliani e non. Un teatro che ha coinciso quasi in tutto con la sua persona e, direi, con la sua anima e il suo corpo di attore oltre che con le sue regie. Oggi che a parlare la sua lingua sono rimasti i suoi personaggi “non in cerca di autore”, occorre, come sta già accadendo in Italia, continuare a… fare Scaldati senza Scaldati, mettendo in prospettiva il vasto, intenso, e ricco repertorio che lui ha lasciato. Universo Scaldati vuole essere la continuazione di questo viaggio fatto insieme a coloro, e sono tantissimi, che si sono accostati nel tempo al suo lavoro. Un modo appassionato per tracciarne la memoria, ma soprattutto il suo futuro; e per dimostrare che aveva ragione lui: e cioè che sono l’arte e il teatro “u paisi dunni un si mori mai”.

Il progetto, che vede la partecipazione dei Cantieri Culturali alla Zisa, del Teatro Biondo stabile di Palermo, del Teatro Garibaldi alla Kalsa, dell’Unione dei Teatri d’Europa, del Teatro alla Guilla, dell’associazione Figli d’Arte Cuticchio, del centro sociale San Saverio, del Teatro Montevergini, dell’Accademia di Belle Arti, del Goethe-Institut, dell’Institut Français e della collana Nuova Busambra, parte con un’anteprima nei mesi di maggio e giugno, per poi entrare nel vivo a settembre e ottobre con un fitto calendario di eventi.

Gino Carista e Melino Imparato in “Lucio” di Franco Scaldati

Il primo appuntamento è sabato 31 maggio alle 18,30. Nella sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa sarà presentato il secondo numero dei Quaderni del sarto intitolato Il pozzo del teatro. Conversazione con Franco Scaldati di Nosrat Panahi Nejad, a cura di Luisa Mazzei, edito dall’associazione Compagnia Franco Scaldati. Il volume è un viaggio-intervista attraverso Il pozzo dei pazzi, lo spettacolo simbolo del drammaturgo siciliano, andato in scena per la prima volta nel 1976 e che ha segnato la storia del teatro e le successive generazioni di attori e registi.

Alla presentazione del libro, oltre all’intervento dell’autore, ci saranno i contributi di Giuseppe Marsala, Melino Imparato, Roberto Giambrone, Salvatore Tedesco, Guido Valdini e Luisa Mazzei.

La presentazione sarà preceduta dalla proiezione di un estratto del docufilm “Franco Scaldati. Il pozzo del teatro”, diretto dal regista iraniano e sarà seguita dalla lettura di un frammento tratto dal Pozzo dei pazzi con le voci di Dario Enea, Vannina La Bruna, Vito Savalli e Fabio Lo Meo, a cura della Compagnia Franco Scaldati.

L’omaggio a Scaldati sarà anche l’occasione per celebrare la lunga carriera teatrale di Gaspare Cucinella, interprete de Il pozzo dei pazzi al fianco dello stesso Scaldati e di tanti altri suoi spettacoli.

Cantieri Culturali alla Zisa

Il 31 maggio, sempre alla Sala Perriera, sarà consegnata una targa alla carriera a Gaspare Cucinella dall’assessore alla Cultura Francesco Giambrone.

Domenica 1 giugno alle 18,30 il Teatro alla Guilla, spazio artistico diretto da Valerio Strati e da Claudia Brunetto, ospita un recital di testi e canzoni a cura di Egle Mazzamuto che porta in scena frammenti tratti dal repertorio scaldatiano. La Mazzamuto, accompagnata dai musicisti Carmelo Farina e Wanda Modestini, legge e canta alcuni brani tratti da alcune delle più importanti opere di Scaldati come Il pozzo dei Pazzi, Sonno e sogni, La gatta di pezza, Un angioletto vestito di giallo e Assassina.

Alle 21,15 l’omaggio si sposta al Teatro Garibaldi della Kalsa con Da morto è un’altra vita, selezione di frammenti portati in scena da Maurizio Donadoni, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Melino Imparato e da Salvatore Pizzillo, Fabio Lomeo, Antonella Sampino e Chiara Virga. Impaginazione a cura di Matteo Bavera e Giuseppe Marsala.

Completa gli appuntamenti di questa prima tappa, il 4 giugno ai Cantieri alle 18, nella sala Perriera, la presentazione de Il poeta degli ultimi. Omaggio a Franco Scaldati, numero 6 della collana Nuova Busambra, interamente dedicato al drammaturgo siciliano.

All’incontro, intervallato dalle letture di Valeria Sara Lo Bue ed Egle Mazzamuto, interverranno Cosimo Scordato, Matteo Bavera, Guido Valdini e Santo Lombino.

Universo Scaldati sarà anche il titolo di una mostra collettiva che raccoglie i lavori dei fotografi che hanno incontrato Franco Scaldati nel tempo, i quali doneranno due scatti fotografici al progetto. Hanno già aderito Sandro Scalia, Rita Cricchio, Pietro Motisi, Valerio Bellone, Mauro D’Agati, Michele Di Dio, Tommaso Le Pera e l’archivio Salvo Fundarotto. La mostra che si inaugurerà a settembre ai Cantieri, avrà un’anteprima l’1 giugno, quando per l’intera giornata i teatri aderenti al progetto esporranno sulla facciata una fotografia di scena di Franco Scaldati.

Il Teatro Garibaldi a Palermo

In agosto l’Universo Scaldati ritorna al Teatro Garibaldi con un progetto internazionale a cura di Matteo Bavera e dell’Unione dei Teatri d’Europa, che prevede le traduzioni in tedesco e francese de Il pozzo dei pazzi. Il progetto si articola attraveso due appuntamenti: un workshop del regista tedesco Roger Vontobel con la collaborazione del Goethe-Institut e, nel mese di ottobre, una mise en espace in francese de Il pozzo dei pazzi (traduzione di Jean Paul Manganaro), diretta da George Lauvadant e a cura dell’Institut Français.

A settembre, invece, è prevista una maratona di tre giorni dedicata a Scaldati che inizierà ai Cantieri Culturali alla Zisa con la presentazione del Centro Studi sulla drammaturgia palermitana contemporanea. Uno spazio che l’amministrazione comunale vuole allestire all’interno di un padiglione dei Cantieri Culturali e che conterrà tutti i materiali di repertorio del teatro di Scaldati: dai testi ai manoscritti originali, dalle fotografie ai documenti di archivio che la famiglia Scaldati e la Compagnia renderanno fruibili al pubblico per la consultazione.

Il Teatro Montevergini

Nella Sala Perriera, invece, lo spettacolo Il Cavaliere sole. Franco Scaldati e il paese dove non si muore mai, favola per attori, marionette e ombre a cura della Compagnia Franco Scaldati. Mentre al Cinema De Seta, l’omaggio video del regista Franco Maresco.

Negli stessi i giorni i Cantieri, il Teatro alla Guilla, Il Teatrino all’Albergheria, l’ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi, il Teatro Montevergini, Il Teatro Garibaldi ospiteranno performance artistiche, reading, videoproiezioni e spettacoli tratti da testi di Scaldati.

Tra questi, al Teatro Montevergini, la messinscena del testo finale de I giganti della montagna che Scaldati scrisse per Federico Tiezzi con Massimo Verdastro, attore e regista romano, ma palermitano d’adozione. E un altro omaggio al Teatro alla Guilla a cura di Dario Enea e Valerio Strati.

La tre giorni di settembre si concluderà al Teatro Biondo con una giornata di studi dedicata al drammaturgo, curata da Roberto Giambrone, a cui parteciperanno critici teatrali, studiosi, autori, registi, attori, uomini di cultura e testimoni del percorso artistico di Franco Scaldati.

Il Teatro Biondo

Nel mese di ottobre l’Accademia di Belle Arti contribuisce all’omaggio a Franco Scaldati con il progetto Ricordando Franco, a cura di Umberto De Paola. Un video con testimonianze, riflessioni, ricordi di amici, collaboratori e colleghi di Franco Scaldati. Un inizio per il costituendo Fondo Scaldati, in forma di catalogo nell’ambito delle attività della cattedra di Storia dello Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, in collaborazione con il corso di Digital Video e con la partecipazione degli studenti.

Franco Scaldati

 

 

PROGRAMMA

Universo Scaldati #1 Maggio/Giugno

Sabato 31 Maggio ore 18.30_Cantieri Culturali alla Zisa_Sala Michele Perriera Presentazione de Il pozzo del teatro. Conversazione con Franco Scaldati di Nosrat Panahi Nejad, a cura di Luisa Mazzei, vol. n. 2 de I quaderni del sarto, edito dall’associazione Compagnia Franco Scaldati. Contributi di Giuseppe Marsala, Melino Imparato, Roberto Giambrone, Salvatore Tedesco, Guido Valdini e Luisa Mazzei. Consegna della targa alla carriera a Gaspare Cucinella

Domenica 1 giugno Teatro alla Guilla ore 18.30 Tra musica e versi, recital a cura di Egle Mazzamuto con i musicisti Carmelo Farina e Wanda Modestini, letture e canta di alcuni brani tratti da alcune delle più importanti opere di Scaldati come Il pozzo dei Pazzi, Sonno e sogni, La gatta di pezza, Un angioletto vestito di giallo e Assassina

Domenica 1 giugno Teatro Garibaldi ore 21,15 Da morto è un’altra vita selezione di frammenti portati in scena da Maurizio Donadoni, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Melino Imparato e da Salvatore Pizzillo, Fabio Lomeo, Antonella Sampino e Chiara Virga. Impaginazione Matteo Bavera e Giuseppe Marsala

Mercoledì 4 giugno Cantieri Culturali alla Zisa ore 18 presentazione de Il poeta degli ultimi. Omaggio a Franco Scaldati, numero 6 della collana Nuova Busambra, interamente dedicato al drammaturgo siciliano. All’incontro, intervallato dalle letture di Valeria Sara Lo Bue ed Egle Mazzamuto, interverranno Cosimo Scordato, Matteo Bavera, Guido Valdini e Santo Lombino

Universo Scaldati #2 Agosto/Settembre/Ottobre

AGOSTO

Teatro Garibaldi  Presentazione della traduzione in tedesco e Workshop sul Pozzo dei pazzi del regista tedesco Roger Vontobel con la collaborazione del Goethe-Institut a cura di Matteo Bavera e dell’Unione dei Teatri d’Europa

SETTEMBRE

Cantieri Culturali alla Zisa Inaugurazione del Centro Studi sulla drammaturgia palermitana contemporanea e della mostra fotografica collettiva su Franco Scaldati

Sala Perriera  Spettacolo Il Cavaliere sole. Franco Scaldati e il paese dove non si muore mai. Favola per attori, marionette e ombre a cura della Compagnia Franco Scaldati

Cinema De Seta Omaggio video di Franco Maresco

Teatro Montevergini Messinscena del testo finale de I giganti della montagna che Scaldati scrisse per Federico Tiezzi con Massimo Verdastro

Teatro alla Guilla Progetto a cura di Dario Enea e Valerio Strati

Noviziato di San Mattia ai Crociferi Mimmo Cuticchio ricorda Franco Scaldati

Teatro Biondo giornata di studi su Franco Scaldati, a cura di Roberto Giambrone partecipano: Valentina Valentini, Elio De Capitani, Matteo Bavera, Franco Maresco, Goffredo Fofi, Roberto Alajmo, Federico Tiezzi, Emma Dante, Antonio Audino, Cosimo Scordato, Umberto Cantone Presentazione dell’eBook di Filippa Ilardo

OTTOBRE

Teatro Garibaldi  Mise in espace in francese de Il pozzo dei pazzi (traduzione di Jean Paul Manganaro),  diretta da George Lauvadant con la collaborazione dell’Istitut Francais, a cura di Matteo Bavera e dell’Unione dei Teatri d’Europa

Accademia di Belle Arti  Ricordando Franco, a cura di Umberto De Paola Video con  testimonianze, riflessioni, ricordi di amici, collaboratori, colleghi di Franco Scaldati


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