COMUNICATO STAMPA TELECOLOR, ANNUNCIATO LICENZIAMENTO DI 9 GIORNALISTI Purtroppo avevamo ragione. Così come temevamo leditore Mario Ciancio ha deciso di smantellare Telecolor. Ieri sera la proprietà di questa emittente, riconducibile di fatto a Mario Ciancio, ci ha comunicato lavvio della procedura per il licenziamento di ben nove dei tredici giornalisti in organico. Un taglio brutale ed […]
Comunicato stampa: Telecolor, annunciato licenziamento di 9 giornalisti
COMUNICATO STAMPA
TELECOLOR, ANNUNCIATO LICENZIAMENTO DI 9 GIORNALISTI
Purtroppo avevamo ragione. Così come temevamo leditore Mario Ciancio ha deciso di smantellare Telecolor. Ieri sera la proprietà di questa emittente, riconducibile di fatto a Mario Ciancio, ci ha comunicato lavvio della procedura per il licenziamento di ben nove dei tredici giornalisti in organico. Un taglio brutale ed ingiustificato che rappresenta di fatto lo smantellamento di quella che una volta era la prima emittente privata della Sicilia. Complimenti! Proprio questanno Telecolor compie trentanni dalla sua nascita. Ciancio, il più grande editore del Sud Italia ed ex presidente della Fieg, lha acquistata nel 2000. Ed oggi, dopo averla smontata pezzo per pezzo, decide di farla morire. E quel che appare veramente spudorato: lo fa senza pagare un minino di costo sociale legato almeno alla tutela dei posti di lavoro. Dunque nove licenziati, a cominciare da tutto il nucleo storico dei giornalisti che per anni sono stati il volto di questa emittente.
Chiaramente contesteremo in tutte le sedi gli annunciati licenziamenti ma alcune cose vogliamo dirle sin dora. A differenza di quel che si potrebbe pensare, infatti, Telecolor non è unazienda prossima al fallimento. Il bilancio 2004 si è chiuso con un attivo di ben due milioni di euro e ancora più corposo sarà lattivo del prossimo bilancio. Questo grazie alle plusvalenze realizzate con la vendita delle frequenze di Video Tre. Somme da capogiro che hanno compensato tutte le perdite pregresse ed anche lesborso per lacquisto dellemittente. Insomma fino ad ora lacquisto di Telecolor, almeno per Mario Ciancio, si è rivelato un ottimo affare. Le plusvalenze sono tali che ce ne sarebbe abbastanza per vivere di rendita per almeno dieci anni. Un arco di tempo talmente ampio che permetterebbe tranquillamente di aggiustare lattuale squilibrio nel conto economico (cioè tra entrate ed uscite correnti).
Da qui il piano di risparmi presentato dalla redazione che, assieme ad una più oculata gestione amministrativa, avrebbe consentito il riequilibrio dei conti nellarco di pochi anni. Ma la proprietà ha rigettato le nostre proposte avviando le procedure di licenziamento, dimostrando così di perseguire lobiettivo, squisitamente politico, di cambiare radicalmente i connotati di Telecolor. Del resto nello stesso piano industriale lazienda afferma che linformazione non avrà più un ruolo centrale come invece è stato in passato. Un vero paradosso: fin tanto che Telecolor era di proprietà di commercianti come Augugliaro o costruttori come Rendo linformazione aveva un ruolo centrale ora che è di proprietà di un editore linformazione non è più centrale. Purtroppo tutto ciò dimostra che il gruppo Ciancio ha acquistato Telecolor esclusivamente per evitare che su Catania ci fosse anche solo la parvenza di una concorrenza, realizzando così la totale concentrazione del mercato televisivo e pubblicitario. Una volta centrato lobiettivo Telecolor la si può fare tranquillamente morire a cominciare proprio dai giornalisti che pensano, parlano e scrivono troppo.
i giornalisti di Telecolor
Catania 23 febbraio 2006