Comunali, si intensifica la ricerca dei candidati Coalizioni delineate, ma resta il nodo Italia Viva

«La prossima settimana ci riuniremo e inizieremo a ragionare sulle Comunali di Palermo». Così parlò Gianfranco Micciché, commissario di Forza Italia in Sicilia. Ma così parlò anche Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd. La corsa alla poltrona di Leoluca Orlando nella prima elezione senza Leoluca Orlando inizia a entrare nel vivo con il primo, fondamentale, passo: la scelta dei candidati. Settembre è già arrivato da un pezzo, i deputati regionali tornano a Palermo per la ripresa dei lavori dell’Assemblea regionale, le segreterie tornano a brulicare di voci, le agende di riunioni.

Elezioni palermitane che acquistano una straordinaria importanza in questo periodo di nuovi scenari politici: saranno un’occasione unica, la prova generale per le Regionali. Qui si misurerà anche la tenuta di una coalizione, capacità di collaborare, spendersi insieme, riuscire a tenere la piazza senza denigrare o snobbare quello che un tempo era l’avversario e che adesso, magari, siede al nostro fianco. 

È il caso del campo largo Pd-M5s, al cui tavolo si siederà anche la sinistra più distante dal centro, forse anche Sinistra Comune. Una coalizione tutta nuova, figlia del modello Conte, anche se non sempre il gioco che è andato bene per Roma è esportabile sul piano locale, dove più che l’appartenenza politica conta il nome da spendere. Distanze non incolmabili, così come in ambito regionale, con il Movimento che punterebbe volentieri su un profilo che possa garantire allo stesso tempo integrità e competenza, mentre i democratici preferirebbero il nome d’impatto, riconosciuto e riconoscibile. Probabilmente non Giusto Catania, che potrebbe tuttavia tentare di proporsi spontaneamente.

Se a sinistra c’è un’idea, ma non un nome, a destra le idee abbondano. Da Edy Tamajo, per cui prima bisognerebbe completare il passaggio da Italia Viva a Forza Italia, a Francesco Scoma, che da Italia Viva potrebbe approdare alla Lega, da Francesco Cascio a Francesco Greco, avvocato il cui nome salta puntualmente fuori a ogni elezione comunale. «Ci sono tante figure validissime» dice Micciché e questi sono solo una prima tranche di nomi, destinata probabilmente a crescere dopo gli incontri previsti in settimana, sempre con un occhio rivolto alla situazione dell’esodo da Italia Viva. Un esodo che al momento sta svuotando il gruppo parlamentare regionale, che presenta nomi a trazione storicamente più incline a centrodestra. Discorso diverso invece per quello del consiglio comunale, dove tolti gli esponenti in quota Sicilia Futura, gli altri sono tutti ex Pd. Proprio quello di Italia Viva resta il nodo da sciogliere e il partito di Renzi potrebbe essere un discreto ago della bilancia, oppure smembrarsi come sta accadendo a livello regionale. Difficile tuttavia sarebbe vedere persone come Dario Chinnici o come l’ex orlandiano Francesco Bertolino, fare il passo verso destra. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]