Il candidato Riccardo Tomasello ritira la propria candidatura a sindaco per le elezioni amministrative di Catania e sostiene il progetto di Maurizio Caserta che – dopo una non semplice ricerca dell’unità – è sceso in campo per il fronte progressista. L’imprenditore noto per essere stato alla guida del comitato dei festeggiamenti della festa di Sant’Agata, era stato […]
Comunali Catania, Tomasello ritira candidatura a sindaco e sostiene Maurizio Caserta
Il candidato Riccardo Tomasello ritira la propria candidatura a sindaco per le elezioni amministrative di Catania e sostiene il progetto di Maurizio Caserta che – dopo una non semplice ricerca dell’unità – è sceso in campo per il fronte progressista. L’imprenditore noto per essere stato alla guida del comitato dei festeggiamenti della festa di Sant’Agata, era stato tra i primi a lanciare la propria candidatura alla poltrona più importante di Palazzo degli elefanti già nel settembre del 2022.
Adesso arriva il passo indietro in favore del candidato accademico che, dopo l’annuncio e il ritiro di Emiliano Abramo, tiene insieme Movimento cinque stelle, Partito democratico, Sinistra italiana, Europa verde, Forum civico Catania può e la lista (che tanto ha già fatto discutere) Bianco con Catania. Quella che fa capo all’ex sindaco Enzo Bianco che aveva annunciato la propria ricandidatura, salvo poi essere stato bloccato (per i prossimi dieci anni) dalla condanna ricevuta dalla Corte dei Conti per avere contribuito a causare il dissesto del Comune etneo. A queste realtà che formano il fronte progressista catanese, con Tomasello capofila, a sostegno di Caserta si aggiunge anche la lista È l’ora del Popolo.
Nell’entusiasmo e nella fretta di comunicare la notizia (che verrà approfondita durante una conferenza già convocata per la mattina di domani in via Idria, nella stessa sede in cui Tomasello oramai quasi sette mesi fa aveva annunciato la propria candidatura), dall’ufficio stampa è stata mandato una mail con un allegato sbagliato. Agroalimentare, Dal MASAF, accelerazione nelle procedure per la firma dei contratti dei distretti del cibo. Avviata anche la costituzione di una cabina di Regia tra Ministero e Consulta. Un errore a cui, dopo più di un’ora, è stato posto rimedio con l’invio dell’allegato corretto.