Enzo Bianco ufficializza la candidatura a sindaco. «Serve un progetto per fare uscire Catania dal tunnel»

«Mi candido con la massima umiltà e con la mia storia». Sono le parole con cui Enzo Bianco lancia la propria corsa a sindaco di Catania. L’ex ministro degli Interni torna alla carica per riprendersi la poltrona di primo cittadino in vista del voto fissato per fine maggio. L’ultimo mandato a Palazzo degli elefanti risale al quinquennio 2013-2018 a cavallo tra le sindacature del centrodestra con Raffaele Stancanelli e Salvo Pogliese. Prima ancora Bianco era stato sindaco di Catania dal 1988 al 1989 e dal 1993 al 2000. L’annuncio della candidatura è arrivato in serata attraverso un post su Facebook in cui compare il simbolo della lista civica Con Bianco per Catania. «Metto a disposizione della città la mia esperienza e il mio impegno – scrive – Me l’avete chiesto in tanti. Oggi Catania ha bisogno di un progetto e di persone che sappiano farla uscire dal tunnel in cui si trova».

La candidatura di Bianco non è un colpo di scena. L’ex sindaco, ormai da mesi, aveva fatto intendere la proprio volontà e, nelle scorse settimane, aveva annunciato di sciogliere la riserva subito dopo la festa di Sant’Agata. Adesso però bisognerà capire come verrà composta la coalizione che lo sosterrà. Il più grosso punto interrogativo è quello legato al Partito Democratico, a cui Bianco è iscritto. I dem da mesi lavorano al campo progressista, insieme a sinistra e Movimento 5 stelle. Un progetto comune che fino a questo momento ha puntato alla discontinuità con il passato amministrativo del capoluogo etneo, tanto che Bianco non è stato mai presente ai confronti.


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