La commissione Biblioteca all’Ars. Schillaci (M5s): «Oltre 130mila volumi: un tesoro da condividere e divulgare» – Palazzi di vetro /4

Dal conio della moneta sotto i re Normanni al tesoro della cultura storico-politica siciliana fino a oggi. Sembrava doversi rassegnare a un destino sottochiave la torre Pisana che ospita la biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana: migliaia di volumi e testimonianze del parlamento isolano, finora poco conosciuti e ancora meno fruibili. Ma la commissione di vigilanza sulla biblioteca e l’archivio storico – istituita nuovamente a metà marzo – sembra voler dare una svolta, almeno nelle intenzioni della presidente Roberta Schillaci, deputata del Movimento 5 stelle alla seconda legislatura. A partire dall’apertura ai giovani e dal tentativo di fare rete con le altre realtà culturali nella regione con meno lettori d’Italia.

La commissione si occupa di vigilare sulla biblioteca dell’Ars e sull’archivio storico, che in pochissimi conoscono. Di che si tratta e cosa custodiscono?
«Quella siciliana è una delle biblioteche parlamentari più antiche, ricca di manuali e atti di valore, soprattutto di politica, economia e storia della Sicilia. Parliamo di oltre 130mila volumi raccolti negli anni e distribuiti tra questo sito in palazzo dei Normanni e l’archivio in piazza del Parlamento. Ma abbiamo anche una emeroteca, con riviste di pregio come il giornale L’Ora che io ritengo un’assoluta eccellenza da custodire e divulgare. Ho vissuto il periodo delle stragi mafiose e per me è importante fare conoscere questo spaccato della storia siciliana alle nuove generazioni; ecco perché uno dei principali obiettivi della commissione è quello di aprire la biblioteca e divulgare l’enorme patrimonio che racchiude con una serie di eventi su alcuni ambiti a cui tengo particolarmente: la legalità e l’anticorruzione, l’educazione alla lettura, le pari opportunità e il gender gap».

Avete già qualche idea?
«Partiremo dai giovani, con un premio per la migliore proposta di legge da parte degli studenti, accogliendoli qui e spiegando la differenza tra governo e parlamento, illustrando loro il lavoro che si fa in questi palazzi. E poi un premio letterario sempre dedicato a chi studia. Vorrei che i giovani vedessero il nostro patrimonio culturale anche come un’opportunità lavorativa, perché assistiamo in maniera drammatica alla fuga delle migliori menti siciliane che rendono prezioso il futuro di altre regioni e Paesi europei: pensiamo al mestiere di catalogatore, chi prenderà il posto dei professionisti che operano oggi nella nostra regione appena andranno in pensione? In generale, comunque, quello che mi piacerebbe è portare la lettura fuori da qui, promovendola soprattutto nelle periferie più degradate dove i cittadini, alle prese ogni giorno con problemi più seri come il sostentamento, neanche pensano alla lettura e alla cultura, che invece sono potenti ascensori sociali e di inclusione. Il mio obiettivo, insomma, è rendere questa istituzione un ponte di collegamento con il mondo esterno e creare sinergie, per questo ascolteremo anche le altre biblioteche del sistema regionale, almeno quelle dei capoluoghi di provincia, per provare a fare rete».

Farete quindi audizioni? Non credo siano usuali per questa commissione, considerato il tema e la composizione particolare: solo tre deputate, in questo caso tutte donne peraltro.
«Credo sia una novità e inizieremo appunto con il mondo giovanile, ascoltando il direttore dell’ufficio scolastico regionale, un docente universitario e un’associazione che si occupa di informare i giovani sul mondo della cultura. Vogliamo fare qualcosa in condivisione con tutti gli operatori culturali siciliani, non escludiamo nessuno e anzi accettiamo suggerimenti».

Volete aprirvi al mondo esterno, ma al momento la fruizione della biblioteca è decisamente limitata. Come pensate di allargarla?
«Accogliamo già studenti e studiosi che ne fanno richiesta, da vagliare in commissione. Per aprirla di più andrebbe modificato il regolamento, ma stiamo studiando una soluzione rifacendoci a quello della biblioteca del Senato che già prevede una maggiore apertura al pubblico. Naturalmente dobbiamo tenere conto anche del personale, che deve essere adeguato per queste iniziative, e magari proveremo in determinati orari o in giornate specifiche. Troveremo insomma il modo, insieme alle altre due commissarie, Valentina Chinnici e Marianna Caronia. Una commissione tutta al femminile, così come donne sono praticamente tutte le funzionarie: c’è un solo uomo…».

A proposito di fruizione, c’è qualcosa di digitalizzato? Non solo come volumi, ma anche come elenco dei titoli presenti.
«Credo ci sia qualcosa, ma di sicuro ci sono ancora volumi persino da catalogare. Manca insomma una visione completa del patrimonio, quindi anche su questo dovremo studiare soluzioni».

Lei ha accennato al legame con le altre biblioteche pubbliche, che però ormai non sono più considerate avamposti di cultura, bensì luoghi polverosi. Come pensa si possa invertire questa tendenza?
«Vogliamo incontrare questi operatori proprio per mettere insieme le idee e capire eventuali criticità da superare. Certamente uno dei principali problemi, non solo dei beni culturali, è la mancanza di risorse umane: spesso abbiamo tantissime persone ma senza competenze specifiche ed è quindi un tema che va affrontato a livello regionale».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal conio della moneta sotto i re Normanni al tesoro della cultura storico-politica siciliana fino a oggi. Sembrava doversi rassegnare a un destino sottochiave la torre Pisana che ospita la biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana: migliaia di volumi e testimonianze del parlamento isolano, finora poco conosciuti e ancora meno fruibili. Ma la commissione di vigilanza sulla […]

Dal conio della moneta sotto i re Normanni al tesoro della cultura storico-politica siciliana fino a oggi. Sembrava doversi rassegnare a un destino sottochiave la torre Pisana che ospita la biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana: migliaia di volumi e testimonianze del parlamento isolano, finora poco conosciuti e ancora meno fruibili. Ma la commissione di vigilanza sulla […]

Dal conio della moneta sotto i re Normanni al tesoro della cultura storico-politica siciliana fino a oggi. Sembrava doversi rassegnare a un destino sottochiave la torre Pisana che ospita la biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana: migliaia di volumi e testimonianze del parlamento isolano, finora poco conosciuti e ancora meno fruibili. Ma la commissione di vigilanza sulla […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]