Il grosso giro di corruzione scoperto dalla guardia di finanza di Palermo finisce sotto la lente della commissione Antimafia della Regione siciliana. Chieste le carte sul giro di mazzette incassate dai pubblici ufficiali che in cambio di soldi avrebbero fatto diverse eccezioni sulla regolarità di centinaia di pratiche automobilistiche.
«La commissione Antimafia dell’Ars ha chiesto l’accesso agli atti documentali sui provvedimenti di custodia cautelare emessi nei confronti di alcuni funzionari e dipendenti della Motorizzazione civile di Palermo per avviare una propria indagine conoscitiva sull’inchiesta della procura e della polizia stradale» dice il presidente della commissione, Antonello Cracolici. Nell’indagine sono coinvolte 42 persone, finite sotto inchiesta per 187 capi di imputazione.
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