Come comunicano i candidati sindaco: parte seconda

Per completare il nostro sondaggio su come e che cosa vogliono trasmettere, nella loro campagna elettorale, gli aspiranti inquilini di Palazzo degli Elefanti, Step 1 ha raggiunto in questa seconda tranche gli ultimi candidati “minori” alla poltrona di sindaco.

Giuseppe Bonanno Conti, coordinatore della campagna elettorale del candidato sindaco per Alternativa sociale e Forza nuova, Giuseppe Montalto, ci dice che questa si è svolta in maniera per così dire “sobria” per carenza di risorse, quelle poche derivanti soprattutto da autofinanziamento.
Niente convention, niente cene, niente cocktail, niente cartellonistica 6X3, niente spot elettorali o interviste sui giornali. iìInsomma: «niente immagine costruita, ma tanta militanza, e propaganda in mezzo alla gente», nei quartieri rionali, nelle piazze cittadine, distribuendo  volantini, programmi elettorali e fac-simili (i santini).
Montalto e la sua lista, si pongono come una originale alternativa ai due blocchi di centro-sinistra e di centro-destra, contrapposti, non per ideologia, bensì per gruppi di interesse, proponendo un cambiamento radicale che investa la città di Catania, da troppo tempo vittima di logiche clientelari e politiche.
Gli obiettivi elettorali sono essenzialmente conquistare almeno due seggi al consiglio comunale, e un rappresentate per municipalità.
In caso di ballottaggio, Montalto consiglia ai suoi elettori di approfittare della giornata per andare a mare e trascorrere momenti sereni e divertenti.

Il nostro sondaggio continua con Stefano Zerbi, responsabile della comunicazione per il candidato sindaco della lista consumatori Alessandra Zappalà.
Anch’egli ci confessa che la campagna elettorale fin qui portata avanti è stata molto semplice per mancanza di fondi, limitandosi all’utilizzo del sito, agli incontri del candidato sindaco con le associazioni di categoria e con i cittadini nei vari quartieri, alla distribuzione degli immancabili “santini”.
Proprio quest’ultimi sono degni di nota: originale la scelta di raffigurare ciascun candidato della lista non solo in bianco e nero, «proprio per simboleggiare che noi non siamo di nessun colore politico» chiosa Zappalà, ma anche con un codice a barre, che similmente ai prodotti, assume il senso di un marchio di “qualità” dei candidati.
Il messaggio che Alessandra Zappalà intende trasmettere alla città è chiaro: difesa a spada tratta dei diritti dei consumatori contro il caro prezzi, difesa del commercio locale e delle produzioni tipiche, mobilitazione per la risoluzione dei problemi che affliggono la comunità locale, indipendentemente dal colore politico e dalle logiche clientelari, pari opportunità, promozione dei diritti dei diversamente abili.
Gli obiettivi elettorali auspicabili consistono nel conquistare il maggior numero possibile di rappresentanti al comune e nelle municipalità.
Ma ancor prima delle elezioni, «alcuni risultati li abbiamo già raggiunti», ci confessa l’avvocato Zappalà, «laddove gli altri candidati hanno inserito nei loro programmi molte delle nostre rivendicazioni, e laddove con la mia candidatura, abbiamo dato un segnale forte circa il diritto delle donne alle “pari condizioni”, in un settore, quello politico, ancora dominato dagli uomini».
In caso di ballottaggio, la lista consumatori e il suo candidato, in linea di coerenza con quanto detto precedentemente, preferisce non appoggiare nessun eventuale duellante al secondo turno.

Il nostro viaggio finisce con Angelo Attaguile, il quale, per la sua campagna elettorale, ha utilizzato i classici manifesti, e i fac-simili, insieme allo strumento tanto gettonato da tutti i candidati intervistati: quello dell’incontro e del confronto diretto con l’elettorato nelle piazze, nei quartieri, nelle periferie.
Durante la sua campagna elettorale, il candidato in questione, ha voluto trasmettere alla città la necessità di riportare all’interno del consiglio comunale, un clima democratico e di dialogo politico, da molto tempo scomparso, in linea con i valori, che il suo partito, Democrazia Cristiana, porta avanti da sempre.
L’obiettivo elettorale perseguito è quello del raggiungimento di almeno un 3% di consensi, sul totale dei voti espressi.
In caso di ballottaggio, Angelo Attaguile non esclude la possibilità di appoggiare politicamente coloro che, a suo dire, intendono portare avanti un programma politico affine al suo per valori ed obiettivi.

Il nostro sondaggio finisce qui, con la speranza di essere servito a far conoscere le altre realtà politiche minori, che partecipano a questa sfida elettorale e che hanno il diritto di far sentire la loro flebile voce, spesso coperta da coloro che ce l’hanno più grossa.
Che dire di più: cari lettori, ora che avete avuto tutte le informazioni sugli altri candidati non avete più alibi: andate a votare e che vinca il “meno peggio”.

Per ulteriori informazioni:

Lista Consumatori, comitato elettorale, Via Etnea 557 Catania.

Forza Nuova – Segreteria Regionale Sicilia – Via Luigi Sturzo n° 235 – 95131 Catania – Tel.: 095/530150 – 338/5240249 – 347/6357990

Angelo Attaguile- Democrazia Cristiana, comitato elettorale, Via Rocca Romana 5, Catania, tel 095/2500536

link
www.forzanuovacatania.org; e-mail: forzanuovasicilia@libero.it
http://www.listaconsumatori.it/catania2005.asp

e-mail: a.attaguile@tiscali.it

Leggi la prima parte dell’inchiesta

Fabrizio Rubino

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