Collettore sud-orientale, pubblicato il bando A metà gennaio ci sarà l’apertura delle buste

È stato finalmente pubblicato il bando per il completamento del secondo lotto del collettore fognario sud-orientale, l’importante opera idraulica che consentirà convogliare reflui e acqua piovana dalla zona di via Leonardo Da Vinci alta fino al depuratore di Acqua dei Corsari, attraversando e intercettando i recapiti dei quartieri Uditore-Noce-Zisa-Indipendenza-Vespri. Come avevamo anticipato un paio di settimane fa, giovedì 28 novembre è comparso sul sito di Invitalia il bando di gara da 26.951.498,60 euro (compresi circa 800mila euro di oneri per la sicurezza), che concede alle imprese interessate la possibilità di presentare le offerte fino alle 13 del 15 gennaio 2020, con le buste che saranno aperte lo stesso giorno presso la sede di Roma dell’agenzia. Poi servirà il tempo per la valutazione dei vari aspetti (tecnico, economico) e – escludendo ricorsi vari – l’assegnazione, con i lavori che potrebbero partire presumibilmente entro la fine del 2020, con una durata prevista di 960 giorni.

Ricordiamo che l’appalto riguarda il completamento delle opere lasciate incompiute nel 2010 dalla rescissione del contratto con l’impresa Cariboni Strade e Gallerie S.p.A. (che all’epoca scavò circa 2/3 della galleria rivestendola in via provvisoria), problema gestito da qualche anno dal Commissario Straordinario Unico per la Depurazione. Le lavorazioni previste riguardano lo scavo e rivestimento provvisorio dei tratti di galleria naturale (la maggior parte riguarda il tratto piazza Principe di Camporeale-cortile Criscione), il rivestimento definitivo in calcestruzzo e la rifinitura del fondo di tutti i tratti di galleria, la riparazione degli ammaloramenti, la realizzazione di 10 manufatti per l’immissione in galleria e di due discenderie, l’opera di scarico presso il fiume Oreto e la sistemazione di tutte le aree di superficie coinvolte.

Come recita l’ampia documentazione allegata al bando, verranno disposti 3 cantieri base: all’interno della villetta di piazza Principe di Camporeale; in cortile Criscione; al termine di via Maurizio Ascoli. Inoltre saranno approntati cantieri più piccoli nelle zone dove sono previste le discenderie. Vista la trama urbana delle aree interessate, la maggior parte della galleria ancora da realizzare (complessivamente sono 1474,47 metri, di cui 1410,65 di galleria naturale e 63,82 in galleria artificiale) sarà costruita scavando in sotterranea, come ad esempio il sottopassaggio di viale Leonardo da Vinci all’altezza di via Uditore. Qui l’esistenza della linea tranviaria ha comportato uno spostamento dell’originario pozzetto d’immissione all’interno del Parco Uditore, che sarà raggiunto con il microtunneling.

Per ogni cantiere sono state stabilite varie fasi d’intervento che comprendono recinzione dell’area, posizionamento di barriere fonoassorbenti, realizzazione di paratie e pali, completamento dei pozzi e sistemazione superficiale. Tra circa 4 anni, più o meno nella seconda metà del 2023 il cantiere lascerà in eredità la sistemazione di alcune brutture presenti da decenni, come il famoso buco recintato all’interno della villetta di piazza Principe di Camporeale, o la provvisoria sistemazione dell’incrocio tra via Colonna Rotta e via Imera, ma soprattutto verranno risolti in maniera strutturale i problemi di allagamenti di zone critiche della città, come via Porta di castro e le stesse via Colonna Rotta e (in parte) via Imera.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]