Sono oltre 222mila le persone che verranno aiutate tramite le 785 strutture convenzionate con il Banco Alimentare. «Abbiamo avuto una flessione, ma abbiamo diminuito la pasta e aumentato omogeneizzati e tonno. Un aspetto non da poco conto che ci consente di offrire un pacco più utile e proteico a chi ha bisogno»
Colletta alimentare, in Sicilia calo del 2 per cento Meglio di media nazionale, Catania più generosa
Leggere flessione per la colletta alimentare del 2016. La giornata, che si è svolta sabato in tutta Italia, ha registrato a livello nazionale un calo del 5 per cento. Poco meglio in Sicilia, dove si è registrato un -2,2 per cento. «Eppure – sottolineano dall’organizzazione in riferimento all’Isola – a fronte di questa flessione, espressa in tonnellate, va sottolineato un cambiamento di rotta da parte dei donatori che, quest’anno, hanno scelto di donare premiando il cuore e dimenticando il costo. Alla fine dentro gli scatoli scaricati nei magazzini c’era meno pasta e più tonno, giusto per fare un esempio, e questo è un valore aggiunto che deve essere premiato».
In Sicilia sono state raccolte 436 tonnellate di alimenti (contro 446 del 2015) grazie all’impegno di 17mila volontari impegnati in mille punti vendita. La gara della generosità è vinta dalla provincia di Catania, dove sono state raccolte 101 tonnellate, seguono Palermo 87, Messina 62, Trapani 47, Ragusa 34, Siracusa 34, Agrigento 35, Caltanissetta 21, Enna 13. Secondo le stime dell’organizzazione, sono oltre 222mila le persone che verranno aiutate tramite le 785 strutture convenzionate, nell’isola, con il Banco Alimentare. A livello nazionale sono state raccolte 8.500 tonnellate di alimenti, con la partecipazione di 145mila volontari.
«A fronte della crisi che continua a essere presente in Sicilia mi sarei aspettato un dato più basso – commenta Santo Giordano, presidente del Banco Alimentare Sicilia Occidentale -, invece i donatori e i volontari (ormai ventennali) partecipano a questo progetto con un entusiasmo che mi sorprende sempre. Sono sorpreso da questo spettacolo di carità che va oltre la fatica: i volontari si impegnano tutto il giorno nei punti vendita e poi proseguono la loro opera, senza sosta, nei magazzini e hanno sempre un sorriso che commuove il cuore. La Colletta si conferma sempre un’emozione».
Soddisfatto anche Fabio Prestia, presidente del Banco Alimentare della Sicilia onlus: «Dico sempre che la raccolta del cibo è il secondo motivo per cui facciamo la Colletta, perché il primo si riscontra davvero nella gioia di ogni singola persona, volontario o donatore che sia. Ogni anno aumentano le persone ed è lo spirito di questa condivisione l’aspetto più importante e commovente. Abbiamo avuto una flessione è vero, ma è davvero una piccola cosa alla luce del dato più importante: in alcune province abbiamo diminuito i chili di pasta raccolti e aumentato quelli degli omogeneizzati e del tonno. Un aspetto non da poco conto che ci consente di offrire un pacco più utile e proteico a chi ha bisogno».
Per chi volesse ancora contribuire, fino al 3 dicembre è attivo l’sms solidale 45512 e si può donare con un sms o chiamando da rete fissa.