Alcuni neo-onorevoli sarebbero pronti a derubare il salario accessorio della regione per garantire i loro privilegi e i nuovi portaborse
Cobas: “Nella Finanziaria bis uno scippo ai regionali?”
Alcuni neo-onorevoli sarebbero pronti a derubare il salario accessorio della Regione per garantire i loro privilegi e i nuovi portaborse
“Corre voce che alcuni parlamentari siciliani si appresterebbero a preparare unimboscata, presentando un emendamento alla Finanziaria-bis per scippare le somme destinate al Famp del comparto e della dirigenza dellAmministrazione per finanziare e garantire le prebende e i loro ricchi stipendi, nonché le assunzioni di amici, lacchè e fidanzate per chiamata diretta, senza alcuna selezione a evidenza pubblica (con contratti di portaborse e colf pagati tutti con soldi pubblici)”.
A lanciare l’allarme sono i sindacati Cobas e Codirs. Che in in una nota spiegano:
“Il varo della finanziaria-bis, su cui sta lavorando lassessore allEconomia, Luca Bianchi, infatti, potrebbe sfiorare o intaccare i privilegi dei nostri politici: ecco che, allora, qualche novello politico starebbe per tentare di spostare e distrarre lattenzione dellopinione pubblica, ancora una volta, contro i lavoratori regionali al fine di preparare il terreno per il loro losco progetto.
Se ciò si concretizzasse allARS, durante lapprovazione della Finanziaria-bis (sperando magari nellaiuto di qualche voto segreto), biblioteche, musei, aree archeologiche, motorizzazioni, protezione civile, servizi per lagricoltura, uffici di collocamento, ispettorati del lavoro, corpo forestale, diritto allo studio, servizi per la pesca, tutela del territorio e dellambiente, energia, acqua e rifiuti, etc., sarebbero servizi che verrebbero immediatamente fortemente paralizzati creando un irreversibile nocumento ai turisti, alleconomia e agli stessi cittadini siciliani.
E per tutto ciò che invitiamo questi neo politici, qualora queste voci si rivelassero vere, ad impratichirsi meglio negli strumenti di democrazia interna ed esterna, studiando seriamente le problematiche amministrative e contabili della Regione al fine di dare, finalmente, contributi seri e non demagogici per la soluzione dei problemi”.