diminuire il ricorso alle consulenze esterne e valorizzare il personale interno. Non si possono mortificare ulteriormente le risorse umane, occorre riaprire le relazioni sindacali per rilanciare il funzionamento della macchina regionale.
Cisl sulla Regione: stop alle consulenze
Diminuire il ricorso alle consulenze esterne e valorizzare il personale interno. Non si possono mortificare ulteriormente le risorse umane, occorre riaprire le relazioni sindacali per rilanciare il funzionamento della macchina regionale.
Lo hanno affermato Angelo Fullone e Gigi Caracausi, della Cisl Funzione Pubblica che sono intervenuti ieri al convegno Una Regione più efficiente: risorse e ostacoli. Un incontro promosso dall’Area Metropolitana della stessa Cisl.
Allincontro sono intervenuti, tra gli altri, lassessore reginale allEconomia, Gaetano Armao, e lassessore alla Funzione pubblica, Caterina Chinici.
Abbiamo apprezzato gli interventi dell’assessore Caterina Chinnici e dell’assessore Gaetano Armao hanno aggiunto Fullone e Caracausi ma auspichiamo che le parole non restino tali. Queste parole devono, infatti, tradursi in realtà, in atti concreti, affinché i dipendenti regionali possano vedere affermati i loro diritti, ma soprattutto gratificate le loro professionalità e competenze. Ribadiamo la disponibilità del sindacato ad avviare un circolo virtuoso attraverso l’applicazione di una seria spending review. Una revisione della spesa – hanno concluso Fullone e Caracausi – che permetta di risparmiare sulle spese superflue, come nel caso delle consulenze, e possa consentire alla pubblica amministrazione di reinvestire parte dei risparmi in una reale produttività del personale.
Nel corso dellincontro sono stati illustrati grafici e tabelle su alcuni aspetti dellamministrazione regionale. Si tratta di dati statistici sul numero dei dipendenti, sul numero dei dirigenti, sui titoli di studio del personale e su altri particolari. Si tratta di dati interessanti che alleghiamo a questo articolo per dare modo ai nostri lettori di visionarli.