Il presidente nazionale del Coni ha partecipato a Palazzo d'Orleans alla stipula di una convenzione grazie alla quale verrà formalizzato lo strumento necessario per dare un nuovo impulso agli investimenti per le strutture del territorio. A Bagheria il numero uno dello sport italiano ha fatto visita alla Nazionale azzurra di Badminton
Cinquanta milioni per gli impianti sportivi in Sicilia Malagò: «Sinergia tra Regione e mondo dello sport»
Boccata di ossigeno per lo sport siciliano. A Palazzo d’Orleans è stata stipulata una convenzione tra la Regione, l’Irfis, il Coni e l’Istituto per il Credito Sportivo grazie alla quale, con un plafond di 50 milioni di euro, verrà dato un nuovo impulso agli investimenti in Sicilia per la sostenibilità dell’impiantistica sportiva. Soddisfatto dell’accordo raggiunto anche il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò: «C’è una sinergia tra il mondo dello sport e la Regione siciliana. L’intesa raggiunta è una risposta concreta all’emergenza costituita dalla carenza di impianti efficienti».
Il numero uno dello sport italiano ha ribadito successivamente il concetto al palazzetto dello sport Dalla Chiesa-Setti Carraro di Bagheria, riaperto e sanificato dopo lo stop a causa del Covid-19, in occasione della visita alla Nazionale Italiana di Badminton impegnata fino al 12 luglio presso il comune della città metropolitana di Palermo in uno stage di preparazione ai prossimi appuntamenti internazionali. «E’ chiaro che, a proposito delle problematiche relative agli impianti, c’è una correlazione tra capacità economica e pratica dello sport ma, grazie anche ad un basso numero di perdite di vite umane nella provincia di Palermo per una qualità della vita legata a fattori climatici o alimentari, la macchina può rimettersi in moto. L’accordo trovato a Palazzo d’Orleans con il presidente della Regione, Musumeci, va nella giusta direzione anche in virtù della presenza di un formidabile numero di strutture che vanno riqualificate o realizzate ex novo. Questa è una terra con dei problemi ma sembrerebbe che nello sport ci siano un’energia e dei presupposti diversi rispetto al solito. Vediamo se tutto questo porterà alle risposte che ci auguriamo».
Malagò, che si è intrattenuto con gli atleti azzurri (tra i quali Fabio Caponio in corsa per le qualificazioni olimpiche) guidati dal direttore tecnico Arturo Ruiz, ha affrontato a margine altri argomenti: «Ripartenza senza pubblico? Gareggiare con il pubblico non è la stessa cosa ma non condivido la tesi di coloro secondo i quali senza pubblico non è sport. Io dico: sempre meglio di niente». All’appuntamento erano presenti anche diverse cariche politiche tra cui il sindaco della Città Metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, oltre al presidente della Federazione Italiana Badminton, Carlo Beninati («Sono orgoglioso, da siciliano, di avere portato qui la Nazionale in una struttura come questa a Bagheria che ha tutte le carte in regola per essere funzionale alle nostre esigenze») e al presidente del Coni Sicilia, Sergio D’Antoni: «In una regione che fa fatica ad affermarsi – sottolinea il dirigente siciliano – lo sport rappresenta un modello. Lo sport è tutto, è un sistema di regole che ci insegna a vivere anche perché nello sport non si perde mai. Una sconfitta serve a capire come riscattarsi subito e come vincere la volta successiva».