È ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Cannizzaro di Catania, in coma farmacologico, S.M., 48enne ciclista paternese, travolto da un suv guidato da una cittadina statunitense residente all’interno della base americana di Sigonella. L’incidente, la cui dinamica non è ancora del tutto chiara e su cui indaga la polizia stradale di Caltagirone, è avvenuto poco dopo le 18 di ieri sera sulla strada statale 192 Catania-Enna, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale 106. 

Da una prima e sommaria ricostruzione, S.M, infermiere professionale all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò con la passione del ciclismo, si trovava in sella alla sua bici quando è stato centrato dall’autoveicolo. L’uomo è caduto a terra sbattendo la testa e, con molta probabilità, non indossava il caschetto di protezione. 

La donna a bordo del mezzo si è fermata prestando i primi soccorsi e allertando nel contempo la polizia militare di Sigonella. Giunti sul posto i componenti della pattuglia hanno allertato il 118. I medici hanno stabilizzato il ferito e successivamente è stato trasportato con l’elisoccorso al Cannzzaro. Qui i medici si sono riservati la prognosi. Stamattina la vittima è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico alla testa per ridurre l’emorragia celebrale. «Spero solo che riesca a superare questo momento – racconta a MeridioNews un amico -. Ha sempre avuto questa passione per le due ruote. Ieri sera era uscito da solo mentre solitamente si affianca ad altri appassionati». Sul profilo Facebook del ferito intanto si moltiplicano i messaggi di incoraggiamento.