Chiedi chi era Foa

Vittorio Foa, di origine ebraica, nacque a Torino il 18 settembre 1910. Laureato in giurisprudenza, venne arrestato nel maggio del 1935 perché dirigente del locale nucleo del movimento antifascista “Giustizia e Libertà”, fondato nel 1929 a Parigi dal socialista liberale Carlo Rosselli e da Emilio Lussu, con il sostegno di Gaetano Salvemini. Foa aveva aderito a GL grazie a Leone Ginzburg nel 1933 e, durante la lotta clandestina, aveva lavorato con Carlo Levi e Renzo Giua. Nel febbraio 1936, venne condannato dal Tribunale Speciale a 15 anni di carcere, fu recluso a Roma e a Civitavecchia con Ernesto Rossi, Riccardo Bauer e Massimo Mila. Liberato nell’agosto del 1943, a un mese dalla caduta di Mussolini, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 aderì al Partito d’Azione di Ugo La Malfa e Adolfo Tino, fece la Resistenza tra Torino, Roma e Milano al fianco, tra gli altri, di Leo Valiani, Giorgio Agosti, Franco Venturi, Ferruccio Parri e Riccardo Lombardi. Nel giugno 1946, fu eletto all’Assemblea Costituente per il Pd’A con Piero Calamandrei, Tristano Codignola, Alberto Cianca, Fernando Schiavetti e gli stessi Valiani e Lombardi. Dopo lo scioglimento del Pd’A nel 1947, con la maggioranza del partito aderì al PSI di Pietro Nenni, Sandro Pertini e Rodolfo Morandi, partito di cui fu deputato tra il 1953 e il 1964. In quell’anno, rifiutò l’accordo del PSI con la DC e la formazione del primo governo di centro-sinistra, fondò il PSIUP con Lelio Basso, Lussu e Tullio Vecchietti. Per più di venti anni militò nella CGIL, di cui fu dirigente nazionale tra il 1957 e il 1970. Dopo la collaborazione con il suo maestro, Giuseppe Di Vittorio, lavorò a stretto contatto con Fernando Santi e Bruno Trentin. All’inizio degli anni Settanta si dimise da ogni incarico sindacale e, in seguito, lasciò anche il Parlamento sospendendo l’attività politica e insegnando all’università. Eletto senatore nel 1987 con la Sinistra Indipendente, approvò la svolta di Achille Occhetto e la trasformazione del PCI in PDS, a cui aderì nel 1991. Ha sostenuto la nascita del Partito Democratico di Walter Veltroni. Ha pubblicato, tra l’altro, Il Cavallo e la Torre, Einaudi, 1991, Questo Novecento, Einaudi, 1996 e Lettere della giovinezza. Dal carcere 1935-1943, Einaudi, 1998.   
 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Vittorio Foa, di origine ebraica, nacque a Torino il 18 settembre 1910. Laureato in giurisprudenza, venne arrestato nel maggio del 1935 perché dirigente del locale nucleo del movimento antifascista “Giustizia e Libertà”, fondato nel 1929 a Parigi dal socialista liberale Carlo Rosselli e da Emilio Lussu, con il sostegno di Gaetano Salvemini. Foa aveva aderito […]

Vittorio Foa, di origine ebraica, nacque a Torino il 18 settembre 1910. Laureato in giurisprudenza, venne arrestato nel maggio del 1935 perché dirigente del locale nucleo del movimento antifascista “Giustizia e Libertà”, fondato nel 1929 a Parigi dal socialista liberale Carlo Rosselli e da Emilio Lussu, con il sostegno di Gaetano Salvemini. Foa aveva aderito […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]