Che ‘sorpresa’: anche gli Istituti musicali di Caltanissetta, Catania e Ribera sono senza soldi. Come mai?

IL PARLAMENTARE DEL MOVIMENTO 5 STELLE HA PRESENTATO DUE EMENDAMENTI PER ASSICURARE LA COPERTURA FINANZIARIA A QUESTE TRE ISTITUZIONI. NOI NON ABBIAMO CAPITO CHI DOVREBBE ‘CACCIARE’ I SOLDI…

“Gli Istituti superiori di studi musicali di Caltanissetta, Catania e Ribera vanno tutelati e garantiti”.

Così il deputato di Sala d’Ercole del Movimento 5 Stelle Matteo Mangiacavallo presenta all’Ars due emendamenti, alternativi, aggiuntivi al disegno di legge n.642 affinché i costi necessari al funzionamento degli stessi vengano sostenuti direttamente dall’assessorato Istruzione e formazione professionale altrimenti, qualora la Regione non fosse nelle condizioni di farlo, direttamente dai liberi consorzi di Comuni”.

“I tre istituti musicali – continua Mangiacavallo – sono enti pubblici strumentali il cui funzionamento era di competenza delle rispettive province regionali ed inclusi nel sistema nazionale universitario dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), pertanto di estremo valore per la formazione musicale dei giovani nella nostra regione”.

In attesa che si concluda la procedura di statalizzazione prevista dalla legge n. 508 del ‘99, la proposta del Movimento cinque stelle all’Ars è proprio quella di garantire il funzionamento degli istituti attraverso l’attribuzione dei costi ad uno dei due enti, nel pieno rispetto di quanto previsto dai protocolli di intesa in atto tra le istituzioni sopra indicate e le cessate province regionali di riferimento”.

 

Nota a margine

Abbiamo la netta sensazione che la politica siciliana non abbia ancora capito che la Regione siciliana è tecnicamente fallita. 

 


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