Il massimo organo della giustizia amministrativa regionale ha dichiarato «improcedibile» il ricorso dell'avvocato Angelo Patanè Di Fede. Candidato nella lista Tutti per Catania, sosteneva che l'attuale primo cittadino non avesse raggiunto la maggioranza dei voti necessari per essere proclamato vincitore al primo turno
Cga conferma elezione a sindaco di Bianco Respinta richiesta d’annullamento del voto
Da oggi Enzo Bianco è definitivamente il sindaco della città di Catania. A stabilirlo, trascorsi due anni dalle comunali dell’ottobre 2013, è una sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa. I giudici hanno respinto la richiesta d’annullamento che aveva presentato Angelo Patanè Di Fede. Avvocato che si era candidato all’assise cittadina nella lista Tutti per Catania, senza però essere eletto.
Nel ricorso – curato dagli avvocati Filippo Cangemi e Giacomo Gargano – Di Fede sosteneva che Bianco non avesse raggiunto la maggioranza dei voti validi per essere proclamato vincitore al primo turno. L’ipotesi – già portata avanti e respinta nel ricorso elettorale di primo grado presentato al tribunale amministrativo regionale – riguardava il conteggio delle preferenze dirette date ai sei candidati a sindaco, da sommare alle schede in cui i cittadini avevano espresso soltanto la preferenza per i consiglieri comunali. Dal numero complessivo dei voti, secondo Di Fede, Bianco non avrebbe superato la soglia del 50 per cento più uno dei voti necessari per evitare il ballottaggio ed essere proclamato subito eletto.
Il massimo organo della giustizia amministrativa regionale, nella sentenza, dichiara «improcedibile» il ricorso e spiega che: «Ogni elettore è libero di dare il proprio apporto ad entrambe le competizioni». Un sistema di scelta definito «a doppio canale, uno per l’elezione del sindaco e l’altro per il consiglio». La norma che regola il voto deve essere interpretata, secondo i togati, in un modo solo: «A essere proclamato sindaco è il candidato che ha ricevuto la maggioranza dei consensi relativi al canale dedicato esclusivamente all’elezione a tale carica».
Confermati così i numeri delle comunali 2013, che hanno portato per la quarta volta Bianco sulla poltrona più ambita di Palazzo degli elefanti. Un successo ottenuto, con il 50,62 per cento dei voti, su Raffaele Stancanelli. L’ex senatore di Alleanza nazionale si era fermato al 32 per cento, davanti agli altri contendenti: Maurizio Caserta, Lidia Adorno, Matteo Iannitti e Tuccio D’Urso.