C’era una volta il Gattopardo: manifestazioni per i 50 anni dal film

Palermo si accinge a celebrare una pietra miliare del cinema italiano con una mostra multimediale e un’interessante rassegna-cinema. “C’era una volta in Sicilia: I 50 anni del Gattopardo” è un percorso nel film che nel 1963 sancì uno dei grandi trionfi internazionali del cinema italiano, lanciando una delle immagini più forti e influenti della Sicilia nel mondo. Si tratta di un viaggio tra il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e l’opera di Luchino Visconti, per ripercorrerne le vicende e misurarne l’attualità, realizzato in Sicilia da domani, Venerdì 6 Dicembre.

Ci saranno, tra gli altri, Gioacchino Lanza Tomasi di Lampedusa, Roberto Andò, Ugo Gregoretti, Giuseppe Tornatore, Franco Maresco.

Di seguito pubblichiamo il programma dettagliato delle manifestazioni che seguiremo per i nostri lettori nelle due “location” di Palazzo dei Normanni e della Sala Cinematografica De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa.

Palazzo dei Normanni, Palermo

dal 6 dicembre 2013 al 6 febbraio 2014

6 dicembre, ore 18.00, Sala Duca di Montalto
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA MULTIMEDIALE

7 dicembre, ore 11.00-17.00, Sala Gialla
GIORNATA INTERNAZIONALE DI STUDI.
Saluti istituzionali
Interverranno Alberto Anile, Simone Arcagni, Caterina d’Amico, Maria Gabriella Giannice, Gioacchino Lanza Tomasi, Jean-Paul Manganaro, Salvatore Silvano Nigro, Geoffrey Nowell-Smith.

Sala Cinematografica De Seta ai Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo

6-8 dicembre 2013

PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA:

VENERDì 6 DICEMBRE
ore 21.00
“1963. Quando a Palermo c’erano le lucciole” (2013) di Nunzio Gringeri, Domenico Rizzo, Sergio Ruffino, Giovanni Totaro, Davide Vigore, Francesco Di Mauro (allievi del CSC sede Sicilia), 29′. Un ritratto di Palermo negli anni ’60, una città che comincia a perdere il proprio volto millenario per trasformarsi in un agglomerato affascinante e imperfetto, dove la cultura e la ricchezza coabitano con l’analfabetismo e la povertà del sottoproletariato. Copia proveniente dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.

“È tornato il Gattopardo” (2013) di Martina Amato, Riccardo Cannella, Cecilia Grasso, Leandro Picarella, Giovanni Rosa (allievi del CSC sede Sicilia), 26′. La storia del set de Il Gattopardo nelle sue vicende di lavorazione meno note, che gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia sono andati a cercare nel piccolo paese di Ciminna. Copia proveniente dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.

a seguire
“Lighea” (1983) di Carlo Tuzii, 60′. Fedele adattamento di un racconto di Tomasi di Lampedusa sull’incontro tra un uomo e una sirena, per la serie televisiva “Dieci registi italiani, dieci racconti italiani”, cui parteciparono tra gli altri Gianni Amelio, Luigi Comencini, Carlo Lizzani. Copia proveniente da Rai Teche.
“Morte del Gattopardo” (1964) di Luigi Perelli, 15′. Documentario sui luoghi che hanno ispirato Tomasi di Lampedusa, le ville e i giardini ormai in rovina degli ultimi rampolli dell’aristocrazia siciliana. Copia proveniente dalla Cineteca Nazionale.

SABATO 7 DICEMBRE
ore 18.00
“Il manoscritto del Principe” (2000) di Roberto Andò, 106′. Il rapporto che legò Tomasi di Lampedusa ai due giovani allievi, Gioacchino Lanza Tomasi e Francesco Orlando, durante la stesura del suo romanzo, diventa nelle mani del regista una riflessione sulla letteratura e la verità. SARÁ PRESENTE L’AUTORE. Copia proveniente dalla Cineteca Nazionale.

ore 20.30
“Il Gattoparve” (1996) di Daniele Ciprì e Franco Maresco, 18′. Viaggio in una Palermo lumpen e nei fantasmi dell’aristocrazia, attraverso il personaggio di Nicola Scafidi, fotografo di cronaca che fu anche sul set de Il Gattopardo. SARÁ PRESENTE MARESCO, che ha messo gentilmente a disposizione la copia.

a seguire
“I figli del leopardo” (1965) di Sergio Corbucci, 98′. La coppia d’oro della farsa, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, in una parodia del Gattopardo viscontiano. Due vagabondi, figli di un nobile squattrinato, affrontano briganti, soldati borbonici e garibaldini, e dopo alterne vicende ottengono il riconoscimento del padre. Copia proveniente dalla Fondazione Cineteca di Bologna.

DOMENICA 8 DICEMBRE
ore 17.00
“Chi legge? Prima puntata” (1960) di Mario Soldati, 25′. La celebre inchiesta televisiva di Soldati, ideata insieme a Cesare Zavattini, prende le mosse da Palermo. Lo scrittore si aggira nel centro della città, seguendo luoghi del Risorgimento e dell’Opera dei Pupi, e visitando anche i luoghi di Tomasi di Lampedusa, il cui libro è il caso letterario del momento. Copia proveniente da Rai Teche.

a seguire
“La Sicilia del Gattopardo” (1960) di Ugo Gregoretti, 45′. “Documentario creativo” di un giovane Gregoretti, sulle orme del romanzo allora all’apice del suo trionfo. SARÁ PRESENTE L’AUTORE. Copia proveniente da Rai Teche.

ore 19.00
“L’ultimo gattopardo” (2011) di Giuseppe Tornatore, 75′. Ritratto di Goffredo Lombardo e della sua casa di produzione, la Titanus, che ebbe ne Il Gattopardo di Visconti il proprio progetto più ambizioso. SARÁ PRESENTE L’AUTORE. Copia gentilmente concessa dalla Titanus.

ore 21.00
“The Leopard” (Il Gattopardo, 1963) di Luchino Visconti, versione americana, 161′. La versione americana del film, manipolata dalla 20th Century Fox con un taglio di 25 minuti rispetto all’edizione di Cannes, fu rinnegata da Visconti. Oggi rimane come un documento sull’idea che del film si era fatta Hollywood. Il direttore del doppiaggio americano era un giovane Sydney Pollack. Copia gentilmente concessa dalla Titan.


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