A San Giorgio il centro Livatino contro la dispersione scolastica. «Giustizia deve regnare nei quartieri»

Promuovere il sostegno allo studio per alunni e alunne a rischio di dispersione scolastica è l’impegno di don Fabio Vassallo che, a confine del quartiere Catanese di San Giorgio e Fossa Creta, ha fondato il centro formativo Rosario Livatino – Cultura e Legalità. Il progetto nato in un contesto sociale in cui il tasso di dispersione scolastica è molto alto, è stato realizzato grazie a un protocollo tra la Caritas Diocesana di Catania, la parrocchia Maria Ausiliatrice e San Domenico Savio, l’istituto comprensivo San Giorgio e al contributo decisivo dei fondi 8xmille alla chiesa cattolica. «Un’idea che prende forma otto anni fa con il mio insediamento nella parrocchia- spiega don Fabio in un’intervista a MeridioNews– e che si è concretizzata, dopo un lunga trafila di richieste agli uffici comunali, con la concessione gratuita dei locali comunali dismessi da più di 20 anni, grazie anche all’aiuto dell’attuale presidente della sesta municipalità, Alfio Allegra». La parrocchia, punto di riferimento per l’intera comunità, che registra la presenza di circa 630 bambini del catechismo, ha finalmente il suo centro formativo dedicato al magistrato ucciso dalla mafia: «La scelta del nome è stata volontà del vescovo di Catania, Luigi Renna,- aggiunge il sacerdote- a testimonianza di come nei quartieri spesso dimenticati dallo Stato, la giustizia deve regnare sempre».

Rosario Livatino – Cultura e Legalità accoglie 20 bambini dagli otto agli 11 anni che hanno bisogno di un supporto nelle attività di doposcuola: «Sono alunni della scuola primaria- chiosa don Fabio Vassallo- segnalati, soprattutto dalla dirigente scolastica Concetta Manola dell’istituto comprensivo San Giorgio, che hanno maggiormente bisogno di essere seguiti nello studio da esperti qualificati». Ma non è solo doposcuola quello che l’oratorio offre: «Anche momenti di socializzazione- conclude- lontani dai telefonini e dalle apparecchiature tecnologiche. Stiamo, inoltre, programmando il primo grest con gite culturali e ricreative, di supporto alle famiglie, per una crescita sana dei loro figli».


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