La struttura dedicata ai giovani, fondata dal beato padre Pino Puglisi, non si lascia intimorire dai continui atti vandalici subiti e prepara la stagione. Il presidente Artale: «Tutti i ragazzi sono un po’ impauriti, emozionati ed eccitati per quello che li aspetta»
Centro Padre Nostro: Estate 2016 a Brancaccio Al via tanti progetti fra colonie, sport e gite
Non solo raid vandalici. Il Centro di Accoglienza Padre Nostro a Brancaccio, infatti, va oltre e si prepara ai progetti estivi dei prossimi mesi. Da domani al 13 luglio, dalle 10 del mattino sino alle 17, si articoleranno infatti le attività promosse dal Centro. L’Estate 2016 a Brancaccio prevede di coinvolgere i ragazzi attraverso lo sport e le gite fuori porta: «Si faranno tantissime attività sportive di gruppo, sfruttando il centro polivalente», spiega Maurizio Artale, presidente del Centro fondato dal beato padre Pino Puglisi. «Non mancheranno anche i momenti dedicati alla cultura, nel teatro Brancaccio. E ancora, il mare, dove andremo per due volte alla settimana, pranzando tutti insieme».
«Ben 35 ragazzi potranno fare la colonia a Cefalù, dal 24 al 30 luglio – spiega il presidente – Mentre, dall’1 al 4 agosto dieci adolescenti potranno partecipare al campo scuola a Poggio Maria». In questo stesso arco di tempo, dal 14 luglio al 3 agosto, cinque ragazzi di età compresa fra i 13 e i 17 anni andranno a Zurigo, Berna e Wimmis accompagnati da coetanei ucraini, moldavi e svizzeri: «La selezione avviene tra i giovani che hanno frequentato il Centro e che hanno un’infarinatura della lingua inglese – continua Artale – Sono tutti un po’ impauriti, emozionati ed eccitati».
Il presidente della struttura tiene a precisare che al Centro Padre Nostro «nessuno paga niente». Un aiuto economico, infatti, deriva dall’aggiudicazione dei fondi del progetto europeo Youth in action (gioventù in azione), la cui priorità è proprio la partecipazione attiva dei giovani, con lo scopo di stimolarli alla cittadinanza attiva, attraverso scambi giovanili, iniziative e progetti nei paesi europei, volontariato e formazione continua. Il Centro di Accoglienza Padre Nostro potrà garantire, grazie a questi fondi europei, animazione, laboratori e gite. Prezioso anche il contributo della COT Società Cooperativa, impegnata nel pranzo giornaliero da offrire a tutti i bambini coinvolti.