Centro Le Onde, dal 21 dicembre dimezzati i servizi L’appello per sostenere l’associazione antiviolenza

«Assistere e accompagnare le donne che hanno subito violenza richiede la continuità di servizi che non si possono interrompere». Questo l’appello del centro antiviolenza Le Onde onlus rivolto alle istituzioni che, nonostante il sostegno ricevuto in questi giorni e le donazioni da parte di privati e cittadini, ha dovuto fermare in parte le proprie attività. La decisione, seppur sofferta, è stata presa a partire dal  21 dicembre scorso, in concomitanza con la chiusura di un progetto, finanziato tramite il Pon Metro e gestito dal centro in partenariato col Comune di Palermo e Buon Pastore Onlus, per Un sistema di intervento per prevenire e contrastare la violenza verso le donne. Si interrompono così una parte dei servizi e si riducono «le risposte soprattutto per le donne senza figli». 

«Il sistema per quasi due anni ha garantito alla città due case rifugio, due sedi del centro antiviolenza, 60 ore settimanali di risposta telefonica, campagne di comunicazione e il sostegno al lavoro di rete – spiegano dal centro – La fine del progetto avviene in assenza di misure adeguate per garantire la continuità dei servizi rivolti alle vittime e alle potenziali vittime di violenza». Mentre il 21 settembre si era chiusa anche l’esperienza di accoglienza in emergenza per donne sole o con figli/figlie gestita dal Buon Pastore Onlus.

Adesso, dal 21 dicembre La casa rifugio “Casa delle Moire” si ristrutturerà, seppur con la presenza di ancora tre ospiti, per le quali si rende necessario un proseguimento dell’ospitalità perché queste donne sono in una fase iniziale o finale del percorso di protezione e sono donne adulte senza minorenni a carico. Per il centro antiviolenza l’attività di accoglienza procederà, quindi,  con un’apertura settimanale (telefono e accoglienza) di 16 ore esclusivamente in regime di volontariato: lunedì e venerdì la mattina (09.00 – 13.00); martedì e mercoledì pomeriggio (15.30 – 19.30) nella sede di viale Campania n. 25.

Questa situazione produrrà, nonostante l’impegno volontario di circa 20 professioniste, «una carenza di disponibilità» nelle risposte alle vittime e alle potenziali vittime dopo due anni in cui un sistema integrato ha dotato la città e il DSS42 di una risposta efficace per le richieste di aiuto. Soprattutto le donne senza figli rimarranno senza risposte di ospitalità. «È grave che a distanza di solo un mese dalla stipula del nuovo Protocollo di Rete e dagli impegni assunti pubblicamente rispetto alla continuità dei servizi ci troviamo ora a comunicare una (speriamo temporanea) interruzione e/o riduzione degli stessi – concludono – Invitiamo le autorità e la cittadinanza a dare risposte alle esigenze delle donne, le ragazze, i ragazzi, le bambine, i bambini vittime di violenza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]